“Ti sfregio con l’acido”, “tuo figlio lo ammazzo”. Queste sarebbero solo alcune delle minacce che, nonostante si trovasse già ai domiciliari con l’accusa di stalking nei confronti di una 30enne di Cisterna, un dipendente della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Domenico Cutrì, avrebbe continuato a rivolgere alla donna sfruttando i social network.
Per l’indagato, anche lui di 30 anni, originario della Calabria e residente a Cisterna, su richiesta del sostituto procuratore Simona Gentile, il gip Pierpalo Bortone ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Per il 30enne, inoltre, il sostituto Gentile ha già chiesto anche il rinvio a giudizio e il presunto stalker irriducibile dovrà comparire, il prossimo 19 luglio, davanti al giudice.