A Gaeta non ci sarà più l’obbligo della formula “imprenditoriale” per chi vuole aprire una struttura extralberghiera. In pratica ora si potrà aprire un B&B o una casa vacanza senza l’obbligo della partita iva.
Il nuovo regolamento per le strutture ricettive approvato dalla Regione Lazio nel 2015 prevedeva la chiusura obbligatoria di almeno cento giorni l’anno per le strutture che operano in regime non professionale (che lavorano con codice fiscale e non p.iva). A giugno 2016, il Tar ha bocciato alcuni punti della normativa, oggetto di ricorso da parte di numerosi operatori extralberghieri, perché in contrasto con i principi della libera concorrenza.
Sentenza che, come dichiarato in una circolare della Regione Lazio, ha generato un “vuoto normativo” e conseguente blocco del rilascio di autorizzazioni per b&B e Case Vacanza.Situazione che ha tenuto “sospesi” molte famiglie pronte ad aprire un b&b o una Casa Vacanza nella città del Golfo.
La questione, sollecitata dall’associazione di categoria Host in Gaeta, è stata accolta dall’ufficio Suap del Comune di Gaeta che a seguito di lettura ed interpretazione di sentenze recenti del Tar di Roma, ha deciso di assentire le s.c.i.a. per attività ricettive extralbergiere non imprenditoriali.
In pratica si potrà aprire un b&b anche senza partita iva. Soddisfatto il presidente di Host, Cristiano Dell’Anno: “ Non possiamo che applaudire alla decisione per la quale ci eravamo impegnati in prima persona per dare una risposta a quanti, associati e non, chiedevano una soluzione a breve tempo al blocco amministrativo della Regione Lazio che ormai da più di un anno impediva il rilascio delle licenze. Ringraziamo la Dott.ssa Sciarra per aver svolto in maniera egregia il suo ruolo di responsabile Suap”