Inchiesta “Midal bis”, chiesti cinque rinvii a giudizio

Lavoratori ex Midal

Chiesti cinque rinvii a giudizio per il cosiddetto “Midal bis”. Gli inquirenti sono stati sempre convinti che il disegno bancarottiero dei manager del colosso della distribuzione alimentare non si fosse esaurito con il collasso dell’azienda. Per l’accusa sarebbe andato avanti con il fitto d’azienda alla società “Le Botteghe”, gli interventi in piena crisi dell’imprenditore di Cisterna, Paolo Tintisona, e i supermercati riaperti appunto dall’imprenditore Gianni Moneti. Tanto che dopo quello di “Midal” venne chiesto e ottenuto anche il fallimento di “Le Botteghe”.

Per quell’ultima operazione il pm Luigia Spinelli ha così chiesto il rinvio a giudizio dell’imprenditore Gianni Moneti, di Paolo Tintisona, della ex presidente della “Midal”, la fondana Rosanna Izzi, del manager Ivo Lucarelli e del commercialista Gregorio Paone.