“Le Isole Minori sono realtà di notevole valore culturale e ambientale, ma allo stesso tempo ecosistemi estremamente fragili. Soprattutto nel periodo estivo (mesi di grande affluenza turistica), la salvaguardia del territorio non può prescindere da un’attenta gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata.”
Con questo obiettivo, Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), accende i riflettori sulle Isole Minori italiane con la 1° edizione degli Stati Generali delle Isole Minori per la raccolta differenziata di carta e cartone in collaborazione con la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e Esa Spa , nella quale si discute la situazione delle isole italiane e si presenta un manifesto di 10 proposte di azione concrete da mettere in atto per perseguire uno sviluppo che raggiunga massimi livelli di sostenibilità.
Qualche numero (elaborazioni Susdef su dati ISPRA): sia l’Isola di Ponza sia l’Isola di Ventotene, nel 2015, mostrano dei quantitativi maggiori di produzione pro capite di rifiuti urbani rispetto alla media della regione Lazio e del centro Italia, rispettivamente con 756 kg/ab e 869 kg/ab. Dal 2010 al 2015, in entrambe le isole si registra una diminuzione della produzione pro capite di rifiuti urbani pari a -1% per l’Isola di Ponza e -29% per l’Isola di Ventotene, un trend positivo ma inferiore rispetto alla diminuzione osservata sia a livello regionale (-11,4%), sia nel centro Italia (-14%).
Entrambe le isole Ponziane, dal 2010 al 2015, mostrano un trend positivo nelle quote di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, pur non raggiungendo la media regionale (38%) e quella nazionale (48%).