Stessa spiaggia, stesso mare. E purtroppo stesso problema. Così come accaduto la settimana scorsa anche nel corso di questo weekend attività commerciali, proprietari e gestori di attività ricettive come B&B e Case vacanza devono fare i conti (nel vero senso della parola) con la bassa pressione del flusso idrico (nel migliore dei casi) o la completa mancanza d’acqua. Conti che purtroppo sono in negativo e che rischiano di rimanere tali se la soluzione non arriva in tempi brevi.
Avevamo già raccontato come lo scorso weekend a causa della mancanza d’acqua alcuni turisti avevano scelto di cambiare meta per le vacanze, chiedendo naturalmente il rimborso per la “obbligata” cancellazione della prenotazione.
Il problema, raccontano alcuni gestori di b&b della città del Golfo rischia di essere un pericoloso boomerang in termini di immagine, soprattutto in tempi in cui la notizia corre sulla rete. Così è stato anche per l’assenza/riduzione di acqua a Gaeta.
Sono gli stessi gestori di b&b a raccontarci che alcuni turisti arrivano a Gaeta già informati del rischio mancanza d’acqua. Rischio che qualcuno è disposto a prendersi a fronte di un cospicuo sconto sulla prenotazione.
Insomma i riflessi di un inizio giugno decisamente critico continuano a farsi sentire pesantemente sulla qualità dell’offerta turistica nella città del Golfo. Poi la sistematica carenza d’acqua nella prima serata, in orari perfettamente coincidenti con il ritorno dei turisti dal mare, rende ancora tutto più complicato per quelle strutture, spesso a conduzione familiare, che vivono principalmente nel periodo estivo.