“Ci voleva l’ennesima crisi idrica per attirare l’attenzione e la rabbia dei cittadini su quello che è ormai diventato il più “grave problema” sociale del territorio: quello dell’acqua. Una crisi sociale oltre che idrica, che colpisce indistintamente tutti i cittadini e le abitazioni dei quartieri e delle frazioni più popolari di Formia e Gaeta e che rende esplicito, una volta per tutte, il risultato del complotto di privatizzazione ordito ai danni della collettività da politicanti spregiudicati e multinazionali senza scrupoli”.
La denuncia arriva dal circolo formiano di Rifondazione Comunista “Enzo Simeone”.
A PAGINA 2 “IL COMUNICATO”