Era di Aprilia il rapinatore ucciso l’altro ieri sera a Pisa durante un tentativo di rapina ai danni di una gioielleria della città. Si chiamava Simone Bernardi, 43enne con un lungo curriculum criminale di rapine e furti.
Martedì sera l’ennesimo colpo, dove era entrato in azione con alcuni complici, è finito nel sangue.
Daniele Ferretti, il 69enne titolare della gioielleria infatti, ha reagito all’irruzione dei rapinatori che avevano esploso dei colpi all’indirizzo della moglie, aprendo il fuoco contro Simone Bernardi, che è stato raggiunto da due colpi: uno al braccio e uno al torace, risultato mortale. Il 43enne apriliano da circa tre mesi era uscito da un percorso di riabilitazione al “Don Bosco” di Pisa, dove era detenuto.
L’autopsia sul corpo è in programma per venerdì. Al centro della questione c’è la posizione del commerciante che potrebbe essere iscritto nel registro degli indagati.