Si è svolta l’assemblea in data 13 giugno 2017 indetta dalla UILPA del personale in servizio presso la Dogana di Latina dove si è discusso sia delle precarie condizioni dello stabile sia dell’organizzazione del lavoro.
“A tutt’oggi, con nostra grande amarezza, dopo il trascorrere di oltre 12 mesi, siamo ancora in attesa che veda luce il trasferimento presso la nuova sede, considerando che la Direzione Interregionale aveva promesso all’epoca un lasso di tempo irrisorio per l’insediamento con il personale dei Monopoli nei nuovi locali”.
Dichiara in una nota il segretario UILPA Dogane Lazio e Abruzzo, Virgilio Tisba.
“Non riusciamo a comprendere da cosa dipenda questo ritardo e vogliamo ricordare che i nostri colleghi con abnegazione e senso di responsabilità continuano ad operare in uno stabile fatiscente, di estremo degrado e privo di aria condizionata, per non parlare di altre problematiche inerenti, apportando risultati più che positivi nell’ambito doganale e di controllo su tutto il territorio di loro competenza.
Dove sono finiti, in attesa della nuova allocazione, i lavori minimi per la sicurezza e vivibilità dello stabile in cui sono attualmente allocati i funzionari della dogana di Latina che erano stati assicurati dal dirigente?
Per non parlare del caos sull’organizzazione del lavoro, che vede il capo della dogana epurato dei propri compiti in virtù della nomina all’interno della sezione di un responsabile delle verifiche e di un responsabile dell’antifrode facenti capo all’Ufficio delle dogane di Gaeta.
Oramai stiamo allo sbando, colleghi che si trovano in questa situazione lavorativa dove non c’è più serenità ambientale, non sanno chi è il referente dell’ufficio con queste nomine fatte al di fuori di ogni logica.
Alla luce di tutto la scrivente organizzazione dichiara lo stato di agitazione di tutto il personale della dogana di Latina e se non giungono a breve risposte concrete e definitive dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la proclamazione dello sciopero”.