Arrestato e condannato per una pistola rubata: pluripregiudicato di Scauri assolto in Appello

Era stato arrestato dal nucleo radiomobile dei Carabinieri di Formia nella tarda serata del 24 febbraio 2016, dopo una perquisizione domiciliare in cui saltò fuori una pistola Beretta calibro 9×21 caricata con 13 colpi. Un’arma risultata rubata nel 2009 ad un agente della polizia penitenziaria di Salerno, e rinvenuta in una cantina di pertinenza dell’abitazione di Armando Danilo Clemente, pluripregiudicato di Scauri classe ’85.

Le giustificazioni dell’uomo, che si dichiarò da subito estraneo alla vicenda negando il possesso dell’arma, non vennero ritenute credibili, tanto che nell’ottobre dello scorso anno il Tribunale di Cassino, in composizione collegiale, lo condannò ad oltre 3 anni di reclusione. Sentenza di primo grado appena messa da parte.


La svolta oggi in Corte di Appello, con la terza sezione che, dopo una lunga discussione degli avvocati difensori, Pasquale Cardillo Cupo e Vincenzo Macari, ha assolto l’imputato per non aver commesso il fatto, disattendendo la richiesta del procuratore generale che invece insisteva nella conferma della sentenza di condanna. Ovviamente soddisfatti gli avvocati Cupo e Macari che, dicono a margine del pronunciamento, hanno “sempre creduto nell’innocenza” del loro assistito.