Manca l’acqua e i primi turisti vanno via

Tempi duri per i gestori di b&b e affittacamere nella città del Golfo. Le conseguenze  di un flusso idrico a singhiozzo o delle prolungate interruzioni durante la giornata, iniziano a farsi sentire pesantemente in questo primo giorno di weekend.

Non tutte le strutture extralberghiere, soprattutto quelle più piccole e a conduzione familiare, hanno installato un’autoclave in grado di sopperire nelle ore di assenza del flusso idrico. Per cui è facilmente intuibile che un turista che in vacanza si trova a dover fronteggiare questo tipo di criticità, sceglie la strada più breve che spesso coincide con l’annullamento della prenotazione e conseguenze rimborso da parte del gestore dell’attività ricettiva.
E’ già accaduto in queste ore a Gaeta dove alcuni gestori di b&b si sono trovati a gestire la complicata situazione appena descritta e già nei giorni scorsi paventata dal presidente di Host in Gaeta (associazione di categoria di b&b, affittacamere e altre strutture extralberghiere).


Il timore è che questa situazione possa ripetersi nelle prossime settimane causando un danno economico importante a strutture che vivono principalmente nel periodo estivo. Proprio per scongiurare questa ipotesi molti gestori rappresentati da Host hanno scelto di avviare un’azione legale nei confronti di Acqualatina.