“Con il rischio di chiudere strade, ponti e scuole per la mancanza di fondi, il presidente Della Penna avrebbe voluto venisse firmato un documento che sollecitasse Regione e Governo a erogare maggiori fondi verso le Province: peccato che prima del termine della riunione si sia deciso di ritirarlo e riformularlo vista l’impossibilità di arrivare a una posizione condivisa, da cui sarebbe meglio agire di conseguenza rendendo palese l’incompetenza e impossibilità di azione del Consiglio Provinciale”.

Così Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, a margine della Conferenza Provinciale delle Istituzioni convocata dal Presidente della Provincia a Latina.
“Nessuna preclusione ma a oggi – prosegue la portavoce 5 Stelle -, le Province sono pressoché inutili e servono soltanto a garantire poco prestigio, vista la scarsità di fondi che hanno a disposizione, a chi politicamente le compone, ovvero una piccola schiera di ‘valvassori’ ricompresi in una ragnatela di potere che controlla e continua a spadroneggiare sul territorio nell’attuale disinteresse dei propri ‘vassalli’ di riferimento che, infatti, nell’imbarazzo di chi presiedeva la riunione ieri, la hanno abbandonata prima ancora che terminasse: in ordine di sparizione i senatori Fazzone e Moscardelli, l’onorevole Fautilli e il sindaco di Latina, Damiano Coletta”.
Aggiunge la Pernarella: “Noi comprendiamo le difficoltà della Provincia e della Presidente ma ricordiamo anche i brindisi di ‘democratica’ memoria di qualche anno fa al momento di essere eletta: se oggi la Presidente non riesce a gestire l’Ente che è stata chiamata a presiedere, compia un gesto forte: si dimetta e torni a pensare solo al Comune di Cisterna di Latina dove i suoi cittadini saranno ben lieti della sua maggiore presenza, utile magari a istituire, dopo anni di proroghe alla Cisterna Ambiente, un bando per la raccolta dei rifiuti.
D’altronde l’interesse che i suoi rappresentanti politici di riferimento hanno dimostrato per il futuro dell’Ente è praticamente nullo e ben evidenziato, ci duole sottolinearlo ma in questo caso è quanto mai opportuno, da quanto si è lasciato scappare il senatore Fazzone nel corso del proprio intervento quando ha sottolineato l’impossibilità di firmare qualsivoglia impegno volto a garantire maggiori fondi alla Provincia a pochi mesi dalle elezioni, ottobre secondo quando ha riferito alla Conferenza prima di abbandonarla”.
E conclude la Consigliera 5 Stelle: “Dal nostro punto di vista, come abbiamo ricordato durante l’incontro, peraltro più volte interrotti, abbiamo chiesto maggiore attenzione per la crisi idrica che si sta evidenziando in tutta la provincia oltre che un piano di interventi urgenti per le strade che ricomprenda la soluzione a breve di emergenze come quella che si sta verificando al ponte sul fiume Sisto”.