Per il secondo anno consecutivo purtroppo la Cis Hydra Latina vede sfumare la promozione in serie A2 sempre ad opera di una squadra pugliese, lo scorso anno fu Castellana Grotte mentre quest’anno la squadra pontina ha visto festeggiare il New Real Volley Gioia che, dopo essersi imposta in gara 1, ha bissato lo stesso risultato anche in gara 2, meritando di fatto la promozione.
I ragazzi pontini hanno lottato quanto hanno potuto, essendo rimasti sempre in partita per tutto il match, con qualche piccolo passaggio a vuoto che ha poi fatto la differenza in tutti e tre set giocati, ma nulla si può di certo rimproverare a questi ragazzi che fino alla fine hanno messo in campo l’anima per cercare di giocarsi alla pari una finale, che sin dall’inizio li vedeva di certo non favoriti.
Un plauso grande, immenso va a tutti i ragazzi, allo staff che è stato al loro fianco in questa stagione, a partire dal coach Alberto Gatto, uomo straordinario, uomo di pallavolo, che con la sua umiltà e professionalità ha conquistato tutto l’ambiente, figura alla quale l’Hydra Volley ha voluto donare prima del match, una targa a giustificare tutto ciò, ed altra menzione meritano i suoi assistenti, il secondo allenatore Simone Pozzati e il Team Manager Debora D’antoni, figure insostituibili.
Stagione dicevamo che anche se si è conclusa senza trofei, è stata comunque straordinaria, considerate le difficoltà incontrate nell’arco dell’anno, hanno stravinto il campionato, ottenuto la Final Four di Coppa Italia ed infine giocarsi la finale per la promozione in serie A.
La cronaca. Bell’avvio da parte di entrambe le squadre, subito Porcello e Testagrossa murano gli attacchi gioiesi portati soprattutto da Grassano e al suono della sirena arrivano prima gli ospiti, 8-6, ma anche dopo il rientro in campo il divario rimane invariato, più che altro per errori Hydra principalmente al servizio. Ma in breve con Testagrossa al servizio la squadra di casa riacciuffa il pari con un attacco di Porcello e con un ace dello stesso centrale, trend che continua anche nelle giocate successive con l’Hydra in piena trance agonistica che le consente di girare stavolta lei per prima alla seconda sosta tecnica, 16-15. Punto a punto gli scambi seguenti con cambio palla rispettato e Gioia che va sul 19-18 prima e poi con Spescha allunga fino al 22-18 causa un piccolo passaggio a vuoto in casa pontina. Black-out che continua anche poco dopocon Giorgio al servizio, che con due aces procura sul 24-19 il primo set-ball chiuso poi sul 25-20 da Turano con attacco al centro.
Parte forte il Real Gioia nel secondo set, subito 5-2 con due aces di Grassano al servizio, ma l’Hydra accorcia e arriva al primo time out tecnico sotto di due, 8-6 Gioia. Dopo la pausa Grassano, ancora lui sale davvero in cattedra, sia a muro che in attacco e porta i suoi sul 13-7 fino poi ad arrivare alla sosta successiva sempre con i pugliesi sopra 16-9. La Cis Hydra prova a reagire anche se il Real Gioia concede poco e con Spescha al servizio allunga sul 19-12, giocando poi ogni scambio con una certa tranquillità visto il vantaggio accumulato. L’Hydra però non molla ed è ancora viva, recupera due lunghezze costringendo coach Spinelli a chiamare time out, ma nonostante ciò i pontini continuano a fare punti, soprattutto con Di Coste. Spinelli cambia la diagonale per smuovere i suoi dal torpore, il punteggio vede comunque sempre Gioia sopra 19-17, l’Hydra arriva poi a meno uno, 20-19 ma in breve una palla dubbia fischiata dagli arbitri a favore degli ospiti ed un errore in attacco proiettano Gioia 22-19. I ragazzi di Mr. Gatto non mollano ma Gioia prova a chiudere e lo fa poco dopo con un errore in attacco di Di Coste che spara out la palla che decreta il 25-21 per i pugliesi.
Parità in avvio di terzo set, 2-2, ed anche poco dopo nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo, 5-5 ma questa volta è la Cis Hydra con attacco al centro vincente di Testagrossa ad arrivare per prima al suono della sirena, 8-7. Dopo il rientro in campo, Gioia piazza un parziale di 4-0 e va sul 12-9, per poi allungare sul 14-9 con due aces consecutivi di Grassano: la Cis Hydra da la sensazione di aver speso molto e qualcosina in questo set inizia a cedere, Gioia ne approfitta e allunga arrivando alla seconda sosta tecnica 16-11. Mantenendo lo stesso vantaggio, ci si avvicina verso il finale di set la cui vittoria per Gioia significherebbe la promozione diretta, l’Hydra però non demorde, accorcia e cerca di infastidire ancora il Real Gioia che si porta a meno tre dalla fine, 22-16 con Cetrullo su tutti. La partita sembra finire qui, i tifosi pugliesi sugli spalti iniziano già a festeggiare, Turano mette giù la palla del 24-18 ed è poi l’errore al servizio di De Fabritiis a regalare il set e il match al Real Gioia sul 25-19.