La vicenda degli abusi edilizi nella casa del sindaco, nel centro di Ponza, non è finita. Anzi è diventata oggetto di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Cassino. E il primo cittadino Piero Vigorelli è stato indagato con le ipotesi di abuso d’ufficio e contraffazione di documenti.
Il caso è esploso nel novembre scorso. Dopo un esposto presentato alla Regione, alla stessa Procura di Cassino e all’Arma dei carabinieri, l’ufficio tecnico comunale appurò che gli interventi eseguiti sull’immobile di via Umberto I quindici anni fa, in particolare la rotazione del balcone, avevano portato a un aumento di superficie non autorizzata pari a 6,92 metri quadrati. Il sindaco pagò la sanzione, circa ottomila euro, pensando in tal modo di aver sanato e chiuso la vicenda, ma su quei lavori continuò a battere, chiedendo spiegazioni agli uffici comunali, il consigliere comunale Sergio D’Arco. Il responsabile comunale dell’urbanistica, Roberto Giocondi, verificato che su quelle opere mancava ancora il parere paesaggistico e avviò così il procedimento finalizzato all’emissione di un’ordinanza di demolizione. Vigorelli però rispose al Comune, specificando di aver chiesto quel parere e che, una volta ottenuto tale via libera, pagando ulteriori duemila euro di sanzione, avrebbe chiuso la vicenda.
“Mi sono affidato all’epoca a un tecnico, non potevo sapere, avendone un po’ di cognizione solo oggi che faccio il sindaco, che quello che mi era stato assicurato essere totalmente regolare non lo era del tutto. Ma sto provvedendo”, assicurò il primo cittadino.
Per sanare gli abusi, però, secondo l’autore di un articolato esposto, Vigorelli avrebbe commesso degli illeciti. Alla luce di quel documento, la Procura di Cassino ha così indagato il sindaco, i carabinieri hanno acquisito tutta la documentazione e, per stabilire se realmente siano stati compiuti reati, gli inquirenti disporranno ora una consulenza.
“Si tratta solo di un attacco basso da campagna elettorale. Sono certo che verrà fatta chiarezza e appurato che ho agito nel pieno delle regole”, dichiara Vigorelli.