Abusivismo edilizio, ordinata la demolizione dei cantieri Parisi

L'ingresso del Comune di Ponza

Ordinata dal Comune di Ponza la demolizione dei cantieri navali Parisi. Specificando che le autorizzazioni demaniali non sanano l’assenza di quelle edilizie, il responsabile comunale del settore urbanistica, l’architetto Roberto Giocondi, nel provvedimento emesso ha ripercorso la storia dell’azienda, alla luce dei diversi permessi e contenziosi, a partire dagli anni ’60, quando vennero realizzati i manufatti incriminati sulla spiaggia di Santa Maria.

Specificando che tali immobili sono privi di abilitazione edilizia, il tecnico ha evidenziato che sarebbero stati appunto realizzati quasi sessanta anni fa e poi più volte ampliati, ma sempre senza alcuna autorizzazione. Il Comune ha così ora imposto al responsabile della Cantieri Parisi srl di abbattere l’officina utilizzata come falegnameria, quella meccanica, quella per la costruzione di nuove barche, una piattaforma in cemento posizionata sull’arenile e un muro di cemento armato, ripristinando lo stato dei luoghi. E di fare tutto entro 90 giorni.


La Cantieri Parisi srl, dal canto suo, appare però sicura di riuscire a dimostrare la liceità della propria condotta e a non dover così compiere le demolizioni.