Spiagge accessibili a tutti, la sfida del Movimento Cinque Stelle

Ci sono tanti interrogativi quando si parla di Sabaudia e di spiaggia. Nessuno mette in dubbio le eccellenze dal punto di vista naturalistico ma quando si parla di servizi il discorso cambia. Mancano tante cose. Mancano ad esempio contenitori per i rifiuti meglio e più frequentemente distribuiti, manca la manutenzione delle passerelle, manca la possibilità di raggiungere la spiaggia in navetta passando per il ponte. Ma esiste una lacuna da colmare maggiore, un servizio che non c’è e che dovrebbe essere il primo garantito soprattutto quando si parla di bandiera blu. Il mare è per pochi perché le persone diversamente abili o con problemi di deambulazione non possono scendere dove vogliono. E ammesso che pagando presso una struttura privata riescano ad arrivare in spiaggia poi, si presenta un secondo problema e cioè quello di raggiungere il mare. In pochissimi negli anni passati si sono dotati anche di una pedana fino all’arenile.

GLI INTERVENTI Sulla problematica interviene il Movimento Cinque Stelle attraverso una candidata, Noemi Quaranta che concorre alla carica di consigliere comunale alle prossime amministrative. “Sabaudia dovrà essere priva di barriere architettoniche  -ha commentato –  per i diversamente abili, abbiamo una spiaggia per i cani e sarebbe giusto averne anche una pronta ad accogliere persone con disabilità. Vogliamo una Città Diversamente Agibile battendoci per la dignità di tutti”.  Dello stesso avviso anche il candidato sindaco Massimiliano Fantini. “Questi ideali – commenta –   meglio descrivono l’attività e le priorità della nostra candidata Noemi Quaranta. Con l’aiuto di tutti i cittadini che la pensano come noi vogliamo trasformare questo sogno in un programma d’azione per gli anni a venire. Noemi, inoltre, con la sua vasta esperienza  nel trattare pazienti con patologie gravi, meglio saprà rispondere alle tante esigenze dei cittadini che oggi si sentono di ultima categoria”


Il Movimento Cinque Stelle da mesi a Sabaudia porta avanti proposte su ambiente e servizi, due facce della stessa medaglia o che dovrebbero esserlo in una città che vanta uno dei parchi più belli d’Italia. Tra questi due punti, ambiente e servizi fino ad oggi sembra essere mancato il collante e quindi la volontà di realizzare strutture veramente utili e compatibili con l’ambiente come si fa, senza volere essere qualunquisti, in molte altre aree protette. A Sabaudia fino ad oggi è stato tutto, molto in salita.