Il conflitto tra regole ed affetti sicuramente si può superare lì dove il genitore piuttosto che orientarsi soltanto alla funzione educativa intesa come controllo e gestione del proprio figlio, dà attenzione anche al se, alla propria crescita, al proprio personale nutrimento così da avere più energie per gestire il carico di lavoro ed in alcuni casi di stress che si determina quando si è impegnati nello svolgimento della funzione genitoriale.
Questo il sunto dell’incontro su “La funzione genitoriale: la gestione degli affetti e delle regole”, che si è tenuto sabato 13 maggio presso l’auditorium dell’Istituto comprensivo A. Volta di Latina.
Il meeting, fortemente voluto dalla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “A. Volta” di Latina, Claudia Rossi e dal collegio docenti, alla presenza dell’assessore alla Cultura – Scuola ed Istruzione del Comune di Latina Antonella Di Muro, ha avuto un relatore d’eccezione: il dirigente ASL di Latina e psichiatra pontino di chiara fama, Pasquale Tripepi.
L’eminente psichiatra e psicologo pontino, profondo conoscitore del mondo interiore dei ragazzi, ha spiegato ai docenti e ai genitori presenti quanto importanti siano le regole per favorire una crescita equilibrata ed armonica dei piccoli, fin dalla più tenera età. Adottando uno stile trasmissivo puntuale ma allo stesso modo innovativo.
Il professore Tripepi si è avvalso anche di esempi iconografici che testimoniano, a distanza di secoli, la consapevolezza atavica della necessità di una corretta distribuzione dei ruoli all’interno della coppia genitoriale: solo rivestendo un ruolo certo e definito precisamente identificabile dal bambino, i genitori hanno la possibilità di intervenire positivamente sull’acquisizione dei codici di comportamento e delle norme morali che regolano i rapporti interpersonali. E’ necessario tracciare la strada, ampia abbastanza da lasciare libertà decisionale agli adulti di domani ma dagli argini tanto ben delineati da non lasciare dubbi su ciò che è giusto e ciò che non lo è.
“Un incontro da me fortemente voluto, ha sottolineato, soddisfatta della presenza di genitori e docenti, la dirigente scolastica, Claudia Rossi, per mostrare quanto io e tutto l’Istituto, da me diretto, crediamo nella scuola come comunità fondamentale per promuovere un’intesa educativa in cui la centralità della persona trova il suo pieno significato”.