Elezioni a Gaeta, la ribalta degli aspiranti sindaci. Ieri il confronto

Ieri mattina consegnate le liste, ma la campagna elettorale è iniziata con il primo confronto pubblico organizzato dai giovani di Azione Cattolica della città, che proprio ieri pomeriggio hanno messo uno accanto all’altro gli aspiranti primi cittadini, nel salone parrocchiale di San Nilo. Al dibattito stile televisivo con tempi contingentati e impossibilità di repliche e controrepliche, si sono presentati in sette su otto. L’unico assente Crocco di Rifondazione Comunista che ha motivato la sua assenza con una nota in cui esprimeva il dissenso non per la tipologia dell’iniziativa ma poiché non erano rispettati i punti del proprio codice etico.

La foto tra i partecipanti e gli organizzatori

IL CONFRONTO. Diversi i temi al centro del dibattito: ambiente, sviluppo tecnologico, walfare, turismo e portualità, giovani e lavoro. Confronto acceso ma non troppo. Qualche scintilla tra il sindaco uscente Mitrano e l’ex primo cittadino di centrodestra Magliozzi,( già sponsor proprio di Mitrano nell’ultima campagna elettorale). L’impossibilità di replica e controreplica ha impedito che il dibattito diventasse più aspro. Molti Attendevano al varco il giovane esponente di Casa Pound, Pecchia, il quale non ha mai alzato i toni e mantenuto un profilo basso. Sempre ponderati e nei tempi anche Raimondi, Scinicariello e Vallucci. Addirittura pronto a non usufruire di tutto il tempo il civico Passerino, comunque molto inciviso.


I NUMERI DELLA COMPETIZIONE. Dopo la consegna delle liste si può parlare dei numeri della competizione che porterà al voto il prossimo 11 giugno il comune di Gaeta. Sono in otto, infatti, coloro che si sfideranno per vestire la fascia tricolore per i prossimi cinque anni. In loro supporto presentare ben 27 liste. A cercare voti importanti per il successo finale o almeno per le preferenze necessarie per entrare nella massima assise civica circa 430 aspiranti consiglieri. Il più “forte” per numero di liste presentate, il sindaco uscente Mitrano (8) a seguire Magliozzi (7) e Passerino (5).

SCENARI. Voci in città sostengono che il favorito sia Mitrano che come ha dichiarato ieri nel suo appello finale al confronto, spera che il treno partito cinque anni fa non venga fermato. Ad impensierirlo in sette. Il più accreditato per esperienza e forza elettorale è sicuramente Magliozzi, il che potrebbe lasciar presagire un ballottaggio dal sapore di derby. Attenzione però a Passerino che forte delle cinque liste in campo e della campagna elettorale partita in anticipo potrebbe rappresentare qualcosa in più di un semplice outsider. Ma ci sono anche Raimondi (già sindaco di Gaeta dopo Magliozzi e prima di Mitrano), Scinicariello che spera di rappresentare quell’area progressista orfana di una rappresentanza esplicita per via della decisione dei democratici locali di appoggiare Mitrano e Vallucci forza pentastellata. Infine, ma non da ultimo, i due rappresentanti politicamente più “estremi”: Crocco a sinistra e Pecchia a destra che promettono battaglia giocando il ruolo di outsider della competizione.

A PAGINA 2 CANDIDATI E LISTE IN SUPPORTO