“Formia Connection”, la Corte d’Appello conferma le condanne

E’ arrivata stamattina la sentenza della Corte d’Appello nei confronti dei quattro indagati condannati in primo grado per presunte estorsioni ai danni di una cooperativa che lavorava per il Comune di Formia. Fatti che risalgono al 2004, portati alla luce delle indagini svolte dal commissariato di Formia nell’ambito dell’operazione “Formia Connection” che portarono all’arresto di Angelo Bardellino e di altri presunti autori di estorsioni.

I giudici capitolini hanno sostanzialmente confermato il pronunciamento del Tribunale di Latina. Per Bardellino resta la condanna a 7 anni e 5 mesi di reclusione, per Franco D’Onorio De Meo a 6 anni e 11 mesi, per Tommaso Desiato sempre a 6 anni e 11 mesi, mentre per Giovanni Luglio, difeso dall’avvocato Mattia Aprea, la condanna in primo grado a 7 anni e 6 mesi è stata ridotta dal giudice d’Appello a 7 anni, essendo caduta l’aggravante della detenzione dell’arma.


A questo punto gli avvocati della difesa, Mattia Aprea, Angelo Palmieri, Pasquale Cardillo Cupo e Mario Pellegrino, restano in attesa dei 90 giorni previsti per il deposito delle motivazioni.