Un uomo di Cisterna decorato con la Stella al merito del lavoro

Un cittadino di Cisterna al Quirinale per ricevere dalle mani del Ministro Giuliano Poletti la Stella al merito del lavoro.

Si chiama Antonio Mancini ed è una categoria professionale “quadro” di Poste Italiane con ben 35 anni di servizio.
Con una cerimonia che si è tenuta lo scorso primo maggio sul Colle sede della Presidenza della Repubblica, Antonio Mancini è stato insignito della Stella con la quale lo Stato premia i singoli meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale dei lavoratori dipendenti di imprese pubbliche o private.


Secondo la rigida procedura, i premiati vengono segnalati al Ministero direttamente dalle aziende di appartenenza mentre l’accertamento dei titoli di benemerenza è svolto da una Commissione nominata e presieduta dal Ministro del Lavoro e composta dal Presidente della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro d’Italia, dal Presidente dell’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani d’Azienda, da cinque funzionari designati dalla Presidenza del Consiglio e dai Dicasteri degli Esteri, Agricoltura, Industria, Lavoro, da sei membri designati dalle organizzazioni sindacali di categoria, da quattro membri in rappresentanza dei datori di lavoro.

La cerimonia di consegna, per quanto riguarda i premiati del Lazio, si tiene ogni anno il primo maggio al Quirinale alla presenza del Ministro del Lavoro e del Presidente della Repubblica.

Con la Stella al merito Antonio Mancini viene anche insignito del titolo di Maestro del Lavoro entrando a far parte del Consolato del Lazio.

E’ stata una grande emozione – ha detto Antonio Mancini – oltre che un onore immenso, reso ancora più speciale da una cerimonia molto bella con il Ministro Poletti e il Presidente Mattarella”.

Congratulazioni ad Antonio – ha commentato il sindaco di Cisterna, Eleonora Della Penna – per l’importante riconoscimento che ha ricevuto. Siamo tutti orgogliosi di lui per questa decorazione che testimonia ancora una volta la laboriosità, la perizia e l’alto profilo morale dei lavoratori che la nostra città può offrire”.