Fondi, rapina in casa: minacciano un’anziana, ma fuggono a mani vuote

Un colpo in appartamento andato a vuoto registratosi a Fondi a cavallo tra sabato e domenica, intorno alla mezzanotte, ma denunciato formalmente soltanto all’ora di pranzo del giorno successivo. Nel mirino, l’abitazione di un’anziana, un’83enne del posto residente da sola nei pressi dello stadio: d’un tratto si è trovata di fronte a una coppia di malviventi dai volti travisati.

Erano appena entrati forzando il portone d’ingresso al pianterreno, per poi riuscire ad introdursi in casa in tutta tranquillità recuperando, non si sa quanto casualmente, la chiave riposta per le scale.


Subito dopo essersi imbattuti nella donna, i ladri sono passati alle minacce chiedendo soldi ed oro. Una pretesa sottolineata con uno dei due a brandire verso la malcapitata un cacciavite. Momenti ad alta tensione messi da parte nell’arco di qualche minuto, velocemente così come si erano palesati: quando l’anziana ha detto ai malviventi di non avere nulla, questi si sono dileguati. Senza ulteriori insistenze, e senza nemmeno rovistare tutt’intorno. Incubo finito.

La Tenenza dei carabinieri di Fondi

Un episodio di cui sono stati allertati tanto gli agenti del Commissariato che i carabinieri della Tenenza, con le indagini condotte dal giorno seguente dai militari del comandante Ivan Mastromanno, portatisi sul posto anche con gli specialisti della scientifica. Per delle investigazioni che si profilano però in salita, considerando l’assenza di testimonianze al di fuori di quella dell’83enne, di telecamere nella zona e di impronte riconducibili ai protagonisti del furto andato a tramutarsi nella tentata rapina-lampo. Protagonisti che, secondo le dichiarazioni della padrona di casa, scossa ma illesa, almeno all’apparenza sarebbero stati giovani italiani.