Arrestato il 29 aprile scorso a Sermoneta, due ore dopo essere uscito dal carcere dove aveva scontato una condanna per estorsione ed evasione, Fabio D’Arcangeli, 40 anni, giudicato con rito direttissimo, ha incassato un’altra condanna ed è finito nuovamente dietro le sbarre.
I carabinieri erano intervenuti a casa della convivente del 40enne che, dopo essere uscito e aver alzato il gomito, si stava rendendo protagonista di un acceso litigio. Completamente ubriaco, l’imputato aveva ingiuriato e aggredito i militari dell’Arma, facendo resistenza e ferendo due carabinieri, giudicati dai medici dell’ospedale “Goretti” di Latina guaribili in 10 e 6 giorni.
Per il 40enne, difeso dall’avvocato Stefano Ciapanna, il pm Alessio Sterzi ha così chiesto due anni di reclusione. Il giudice del Tribunale di Latina, Giorgia Castriota, lo ha infine condannato a un anno e quattro mesi e rimesso in carcere.