L’ex sindaco di Castelforte Gaetano ricorda: “Il lavoro svolto con Cardillo in maggioranza”

Il Comune di Castelforte

“Negli ultimi giorni si sono susseguite dichiarazioni e comunicati stampa che hanno riguardato le tematiche trattate dalle ultime amministrazioni comunali”.

A parlare è l’ex sindaco di Castelforte, Patrizia Gaetano.


“A tal proposito pur non volendo minimamente entrare nella discussione interna alla maggioranza che ormai sotto gli occhi di tutti, è doveroso da parte mia in qualità di ex sindaco fare qualche riflessione in risposta a chi ha deciso di addossare le colpe della propria inefficienza amministrativa alle passate gestioni di cui sono parte attiva.

Vorrei, intanto, chiedere all’attuale sindaco Giancarlo Cardillo quali sono i debiti che l’amministrazione Gaetano ha lasciato oppure a quali altre situazioni si riferisce?

Del resto in passato, quando si è amministrato insieme, non sono mai stati contestati né i bilanci neè tantomeno i consuntivi con relativi residui attivi e passivi.

E’ chiaro che chiunque va a governare è cosciente e ben sa di ereditare le cose positive e le cose negative di quell’Ente, ma che con impegno, dedizione e sacrificio cercherà nel miglio modo possibile di svolgere il proprio compito.

Né tantomeno posso far passare inosservato il fatto che il capogruppo Rosato, quale portavoce, nell’ultimo Consiglio comunale, ha dimenticato le diverse opere pubbliche già progettate e finanziate o forse ha volontariamente omesso di parlarne considerato il fatto che, almeno per ora, queste opere sono rimaste allo stato in cui la mia amministrazione le aveva lasciate, come il progetto della piazza di Suio Forma, la realizzazione dei marciapiedi in via De Gasperi, la scuola Petronio per la quale opera la nostra amministrazione è riuscita ad avere un finanziamento di c.a. 1 milione di euro, l’approvazione del mutuo presso il credito sportivo per un importo di 200mila euro per il campo sportivo comunale di Castelforte e di 100mila per il campo sportivo di Suio Alto.

Giancarlo Cardillo

Non solo per quanto riguarda le opere pubbliche ma la stessa nascita di alcuni servizi di cui l’attuale amministrazione tanto si vanta, come le politiche sociali, vi è stata con Fusco sindaco, quando io ero assessore al ramo. Per non parlare poi della triste fine del Poliambulatorio che per ben 33 anni è stato al servizio della collettività oggi costretta a rivolgersi altrove e per la quale, sinora, nulla si è fatto.

Altra considerazione va fatta per quello che concerne la gestione dell’approvvigionamento idrico per il quale la mia amministrazione veniva giornalmente attaccata dall’attuale sindaco, ora è lui a rappresentare la nostra città ma la situazione è addirittura peggiorata e peggiorerà ulteriormente viste le scarse precipitazioni avutesi negli ultimi tempi.

Sempre Rosato si è soffermato sul fatto che stanno modificando la segnaletica, omettendo di dire che se di segnaletica possiamo parlare è grazie alle vecchie gestioni che hanno creato nuove opere pubbliche e nuove strade.

Grazie alla Comunità montana, infatti, della quale sono stata assessore per diversi anni sono state realizzate opere quali: anello di via Capanna che collega quest’ultima alla scuola di San Martino, il sentiero naturalistico che collega Suio Forma a Suio Alto, il muro di contenimento e la strada in zone Tore, la manutenzione e rifacimento di strade rurali importanti per il nostro territorio a vocazione agricola quali Pozzali, Siola, Fuschi, Tralla.

Questa è la dimensione del passato rispetto al presente, quel passato che tanto si vuole rinnegare, ma del quale anche lo stesso sindaco Cardillo ha fatto parte ricoprendo per ben 10 anni cariche importanti tra i banchi della maggioranza”.