Si è svolta, a Bari, dal 4 all’8 aprile, organizzata dal MIUR, l’annuale Gara nazionale per gli alunni degli Istituti Professionali Alberghieri che frequentano il quarto anno indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera.
Ad ospitare l’iniziativa l’IPSSAR ‘Armando Perotti’ di Bari che lo scorso anno ha vinto il primo premio nella sezione “Enogastronomia”. 27 le scuole partecipanti, le migliori, provenienti da tutta Italia e non poteva di certo mancare l’IPSEOA di Formia, a pieno titolo nell’élite nazionale, per un totale di 170 studenti che, nei quattro giorni, si sono sfidati nelle gare di Cucina, Accoglienza Turistica e Sala Bar. Gli allievi erano suddivisi nei tre settori di Enogastronomia Cucina, Sala Vendita e Accoglienza turistica. La gara è stata patrocinata dal MIUR, dalla Regione Puglia, dal Comune di Bari, dall’Università degli studi di Bari e dalla Camera Commercio Bari . Tre gli alunni formiani, accompagnati dai lor prof Lombardi Luigi, Iannotta Luigi e Centola Rosanna : Angela Ferrante, 4^ D, Manuel Lucignano, 4^ G sala e Formicola Fulvio 4^ N Ricevimento; tutti hanno ben figurato dando ottima prova di se stessi, ma per l’ennesima volta a trionfare, nell’unico premio speciale previsto è stata Angela Ferrante, la stella nascente del Celletti, già ottimamente piazzatasi ( medaglia d’argento) ai campionati italiani della FIC a Rimini.
Per l’enogastronomia, il settore che ci ha visti premiati, il Tema era Vegano lactovo (vegetariano con ovo-latto derivati), articolata in una parte progettuale, riguardante la stesura commentata di un menu per una persona con particolari esigenze dietetiche , e in una prova pratica , riguardante la realizzazione di un piatto unico vegetariano con ovo-latto derivati. Si trattava di stilare e realizzare un menu di tre portate per persone con patologie e intolleranze, inerente il tema indicato . La patologia scelta, per questa edizione, era il diabete. La ricetta ovviamente doveva essere corredata di scheda tecnica con elencate le varie fasi della preparazione del piatto, la strumentazione, le motivazioni, ecc. Come se non bastasse, c’erano la prova di alimentazione (Angela è stata “preparata” dalla prof.ssa Pisano) , su una ricetta data dagli organizzatori per il calcolo calorico, e di economia per individuarne il cost food.
La nostra Angela ha preparato il seguente piatto: Uovo su crema soffice di patate. Un uovo cotto a bassa temperatura su un risotto mantecato con la burrata, spuma di patate, topinambur, caciocavallo con crumble di cipolle e mandorle, cipolle in agrodolce, verdure saltate e tartufo nero. In circa un’ora e mezza occorreva preparare 5 mezze porzioni per l’assaggio e una intera per l’esposizione. Il piatto andava poi illustrato davanti alla giuria. La nostra chef avrebbe probabilmente vinto il primo premio assoluto se non avesse avuto problemi con il forno, tarato male, che ha condizionato la consistenza dell’uovo. Ma nonostante questo ostacolo ha vinto l’unico premio speciale per il gusto e le tecniche. Da noi ascoltata, la Ferrante ha definito interessante l’esperienza, qualificata gran parte dei concorrenti, anche se l’organizzazione delle giornate non è stata ottimale; da rivedere . a suo dire, anche il regolamento del MIUR che regola il concorso.
Al di là di tutto, resta la grande soddisfazione di vedere ancora una volta, in una competizione di così ampia portata, con i 27 migliori Alberghieri d’Italia, vincere il premio speciale per il gusto e la tecniche un nostro allievo. Risultato che premia il lavoro svolto in questi anni dai dirigenti, attualmente la dott.ssa Piantadosi e dal corpo docente dell’Istituto, in ogni sua componente, in particolare quella di indirizzo. Il premio, nel concreto, oltre al solito attestato, è consistito in un set di coltelli KAI unitamente a un ben più gratificante corso di Alta formazione enogastronomica presso la scuola ECCELSA di Alberobello , accolto con entusiasmo dalla nostra Angela.