Progetto “Spaghetti & Cinema”: Celletti di Formia e Tognazzi di Velletri a confronto

Il  12 aprile 2017 , presso  l’IPSEOA    Celletti“  di Formia  si è tenuto il secondo incontro del progetto “ Spaghetti e Cinema, a scuola di gusto con immagini e ricette”.

E’ stato promosso dalla Regione Lazio con ARSIAL, Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione della ‘Agricoltura del Lazio, nell’ambito dei  Progetti ABC, Arte Bellezza e Cultura,  in collaborazione con Roma Capitale e con Roma Lazio film Commission


L’obiettivo è  di valorizzare, anche attraverso la conoscenza del cinema italiano e internazionale, il percorso di formazione culturale e professionale in ambito enogastronomico dei ragazzi.

Lo scorso anno gli studenti della seconda R di questo Istituto hanno vinto una telecamera con il cortometraggio “La cucina della nonna non si batte”, quest’anno,  insieme alla terza A,  si sono cimentati in una gara culinaria con la Scuola Alberghiera “Tognazzi” di Velletri, venuta a Formia con una nutrita rappresentanza di studenti e docenti.

La dirigente, dott.ssa Monica Piantadosi,   ha dato il benvenuto alla  giuria, composta dallo chef Luigi Nastri, di  “Stazione di posta” di Roma,  Laura Delli Colli, Presidente dei giornalisti cinematografici, Stefania Sebasti, coordinatrice del progetto ABC e dall’attore Riccardo Rossi, che ha allietato la mattinata  con la sua verve.

Alcuni degli studenti della 2^ R , guidati dalla Prof. Irma Cappelli,  si sono distinti nell’ambito del ricevimento, realizzando un dépliant, che non solo registrava l’evento ma riportava un Menù creato appositamente per l’occasione dalla classe 3^A cucina, capitanata dal Prof. Emidio Oliva. Altra classe coinvolta la 4^ G.

Questo Menù rappresentava una sintesi dei tre film proposti per questa edizioneMiseria e Nobiltà;  Lezioni di Cioccolato;  Amore, Cucina e Curry, presentati e commentati alle classi dai docenti di lettere Anna Rita Calenzo e Biagio Testa.

In gara, per il nostro istituto,  il piatto “Filetto di sgombro in camicia di spinaci , su  letto di patate , con verdurine di stagione, fiori di campo , salsa al  curry e cacao”

In esso si richiama la  “povertà” con la tipologia del pesce scelto: lo sgombro, che si rivela poi “nobile” per i nutrienti in esso contenuti come gli omega 3 e la vitamina D e quelle del gruppo B, fondendolo poi con le spezie e il cioccolato, elementi presenti negli altri due film.

In Sala, preparati dalle docenti Giovanna La Rocca, Monia Purificato e Stefania Guglielmo, gli studenti coinvolti hanno dato il loro benvenuto agli ospiti presentando menù e piatto prescelto per la gara,  non solo in italiano,  ma anche in inglese e tedesco, per poi servire cibo e vino, sotto l’occhio attento e vigile dei Proff. Erasmo Petrone e Antonio Camillo. Altrettanto valida è stata la performance degli studenti di Velletri, che , sul tema, hanno presentato il lor piatto “povero”, “Broccoletti e baccalà”.

Dopo complimenti e auguri ricevuti dagli ospiti, in particolare  anche per la nostra struttura, sia per  gli ambienti che per i laboratori,  l’evento si è chiuso alle ore 13.00, con la giuria entusiasta dei due piatti.

E’ questa però solo una tappa della gara;  seguirà un filmato dove “Il paladino del sapore “, il nostro sgombro, sarà  protagonista di un racconto che parla di come dal mare si arriva nel piatto, dove grazie alla fusione di vari  ingredienti, colori e sapori si arriveràà ad un connubio che porterà e definire la cucina “l’arte nel piatto”.

La cucina oggi dev’essere intesa come un viaggio che continua ogni volta che assaporiamo i prodotti della nostra terra, che “ contaminati” con quelli di altre nazioni raggiungono un connubio,  un equilibrio che…. ,ci spinge  a dire,  con   Hemingway che  “… c’è  della poesia nel cibo”.

Un altro evento che, senza falsa modestia, conferma come oggi l’ IPSEOA “Angelo Celletti” sia  uno degli Istituti più quotati del  territorio laziale, che prepara al  meglio gli studenti ad affrontare il mondo del lavoro facendoli  cimentare, sin dai primi anni, in gare e manifestazioni varie che temprano e formano l’operatore alberghiero del domani.