Omicidio nel parcheggio multipiano, condannata la postina

Carabinieri all'interno del Parcheggio Multipiano di Sperlonga dove sarebbe avvenuta l'aggressione fatale per la donna di Terracina
Sedici anni di reclusione. Questa la condanna inflitta oggi pomeriggio dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, alla 45enne formiana Arianna Magistri, la donna che il 16 giugno scorso, all’interno del parcheggio multipiano di Sperlonga, avrebbe aggredito e ucciso una collega che tormentava da tempo.
Una sentenza che ha avallato l’ipotesi del pm Luigia Spinelli su un omicidio volontario, premeditato, aggravato dai futili motivi e compiuto dopo oltre un anno di stalking, anche se il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 30 anni. Il giudice Mattioli ha inoltre condannato l’imputata a risarcire le parti civili, i familiari della vittima, la 63enne terracinese Anna Lucia Coviello, e Poste Italiane.
Nel parcheggio multipiano di Sperlonga, vicino all’ufficio postale, Coviello venne trovata con gravi ferite ai piedi delle scale. La vittima, dipendente delle Poste, venne ricoverata all’ospedale «Goretti» di Latina, dove morì dopo una settimana di agonia. I carabinieri arrestarono Magistri, collega della terracinese, che per tale vicenda si trova ai domiciliari. Per gli inquirenti, l’imputata avrebbe fatto precipitare dalle scale, provocandole fratture del cranio e una vasta emorragia, Coviello dopo averla perseguitata appunto per oltre un anno.
Entro novanta giorni verranno depositate le motivazioni della sentenza e il difensore di Magistri, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, ha già preannunciato ricorso in appello. “Si è trattato solo di una caduta”, sostiene il legale.