“La decisione assunta dalla amministrazione comunale di Fondi di istituire la Fiera di San Pietro e Paolo, venerdì 30 giugno, è in linea con quanto proposto dalla associazione Imprese Oggi nello scorso mese di febbraio scorso”.
Interviene l’associazione Imprese Oggi a puntualizzare
“Essa è sicuramente una occasione per tutto il commercio fondano e per gli operatori del mercato settimanale di Fondi che avranno una ulteriore giornata per commercializzare i loro prodotti. Tuttavia come è noto la nostra associazione quando propose di istituire le nuove Fiere (due, oltre la Fiera storica di S. Onorato) lo fece con tre obiettivi:
1) per creare un nuovo gettito nelle casse comunali al fine di giungere progressivamente ad una riduzione di almeno il 30% dei Canoni COSAP (che sono i più alti della Regione Lazio e fra i più alti d’Italia) e degli altri Canoni (Passi Carrabili in primis) che gravano sui cittadini di Fondi;
2) per contribuire alla ripresa del commercio, soprattutto con la Fiera dell’8 Dicembre, Festa dell’Immacolata;
3) per dare una nuova opportunità agli ambulanti del mercato settimanale di Fondi.
Ci aspettiamo quindi che il Comune convochi al più presto una riunione con tutte le Associazioni rappresentative del commercio di Fondi ed affronti le modalità di svolgimento della fiera di San Pietro e Paolo e della fiera dell’Immacolata, su cui noi insistiamo per la nuova istituzione.
A leggere il Comunicato dell’Ascom Confcommercio di Fondi si rimane basiti per il suo contenuto: nel delirio di onnipotenza che contraddistingue questa associazione, arrivano persino ad affermare di aver proposto loro la Delibera di Istituzione della Fiera e si ergono persino ad organizzatori di un evento la cui competenza è della amministrazione comunale”.
