Confcommercio Lazio Sud e Ascom Territoriale Minturno Scauri per la valorizzazione del mare ed una sana e reale Economia del Mare. Un esempio di come si fa sistema in modo efficace a tutela e per lo sviluppo economico sostenibile, la riunione che si è svolta oggi alle ore 10 a Scauri, presso Sala Labter del Parco Riviera di Ulisse, nell’area ex Sieci di Scauri.
Un luogo simbolico quello dell’incontro – sede dell’Istituzione ambientale per eccellenza situata in un’area dismessa la cui rivalutazione è una necessità- ma, soprattutto, significativa l’affluenza di cittadini ed imprenditori.
“Io sono nato a Scauri, vivo a Formia, lavoro nel Golfo e per il Golfo: sono qui per il mio ruolo istituzionale ma, soprattutto, come innamorato del nostro territorio e del nostro mare” ha esordito in un vibrante ed appassionato intervento il Presidente Confcommercio Lazio Sud, Giovanni Acampora.
“Noi rappresentiamo le imprese ma mai tuteleremo una sola impresa o un piccolo gruppo di imprese contro gli interessi complessivi di un territorio! Il Mare è una nostra grande risorsa; ricordo le trasparenze di Monte d’Oro quando ero giovane, le spiagge accoglienti e il mare pulito di Vindicio quando le mie bambine erano piccole: voglio, insieme ai miei associati, tutelare e recuperare tutto questo. Vindicio e Formia hanno perso molta dell’attrazione balneare a causa di politiche di insediamento dell’itticoltura non ragionate ed ‘invasive’. Personalmente e con tutta la mia Associazione siamo veramente per la tutela e lo sviluppo dell’Economia del Mare ed intorno al mare. In questi giorni a Gaeta si sta svolgendo una ‘Sagra’ del Mare o ‘Festival’, che dir si voglia; ieri all’inaugurazione c’erano autoblu, lampeggianti, personalità in giacca e cravatta: perché non sono qui con noi oggi a difendere il nostro mare?” ha dichiarato con forza e determinazione Acampora. “Confcommercio Lazio Sud è a fianco dell’Amministrazione Comunale per fare tutti i passi necessari presso la Regione Lazio per evitare questa follia di insediamento di un allevamento che non porterà nulla di positivo al nostro territorio e all’indotto delle nostre impresa. Sul territorio il Presidente dell’Ascom di Minturno Scauri, Tonino Lungo, il Direttivo e la Dr.ssa Cincioni sono a disposizione per sostenere ogni azione per evitare l’insediamento, in sinergia con il nostro Sistema Confederale e nazionale con tecnici e relazioni istituzionali. Concertazione e confronto sono l’unica possibilità per lo sviluppo locale sostenibile, noi ci siamo!” ha concluso Acampora, salutato da un calorosissimo applauso dei rappresentanti istituzionali ed associativi e del pubblico.
“Noi crediamo che l’esigenza di sviluppo del nostro territorio debba passare attraverso il turismo di qualità e la valorizzazione delle risorse ambientali e storico culturale: la miticoltura intensiva non va certo in questo verso. Abbiamo bisogno di progetti per il rilancio del turismo e della sua destagionalizzazione non di progetti faraonici ma non sostenibili” ha ribadito il Presidente dell’Ascom Lungo.
L’incontro di oggi ha confermato che su alcuni temi strategici per lo sviluppo compatibile la sinergia trasversale tra Istituzioni, Associazioni ambientaliste e culturali e Associazioni di categoria è lo strumento fondamentale, la leva per il rilancio presente e futuro. Erano presenti al tavolo il “padrone di casa” il presidente del Parco Regionale Riviera di Ulisse, Davide Marchese, il Sindaco Gerardo Stefanelli, l’Assessore all’Ambiente e Vice Sindaco Daniele Sparagna, con delega alla sostenibilità ambientale e programmazione strategica, il Presidente Confcommercio Lazio Sud Giovanni Acampora, il presidente della sezione del golfo di Italia Nostra, Marcello Rosario Caliman, il presidente del circolo sud-pontino di Legambiente, Dino Zonfrillo ed il presidente della sezione di Scauri della Lega Navale Italiana, Sergio Ianniello. In sala, il Presidente dell’Ascom di Minturno Scauri Antonio Lungo, l’Assessore alle AA.PP Elisa Venturo e il delegato al turismo Giuseppe Pensiero, imprenditori turistici, commerciali e balneari, cittadini, ambientalisti ed estimatori delle bellezze locali. Interessanti e puntuali gli interventi di tutti i presenti, che hanno fatto appello ad un lavoro comune senza contrapposizione tra interessi imprenditoriali e tutela ambientale. L’Amministrazione Comunale con le sue massime rappresentanze Sindaco e Vice Sindaco ha ribadito la volontà di opporsi tecnicamente e politicamente all’insediamento, ponendo al centro un’idea di sviluppo turistico con il mare e le sue attività sportive, commerciali di qualità. L’economia del mare e la valorizzazione del mare sono un impegno serio e condiviso: questa mattina a Scauri si è dimostrato.