Spaccio in un locale sulla Nettunense, arrestato un barista

In base ad alcune indiscrezioni raccolte, gli investigatori della Guardia di finanza di Roma si erano convinti che un bar di Campo di Carne, sulla Nettunense, fosse stato trasformato in una centrale di spaccio. In un luogo dove veniva venduta e consumata droga. Il 18 aprile scorso è scattato il blitz e il barista apriliano Valter Cappelli, 51 anni, è stato arrestato con l’accusa appunto di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le Fiamme gialle, tra ciotole, tazzine e persino sotto la macchina del caffè, nel locale hanno trovato e sequestrato 19 grammi di cocaina, 165 grammi di hashish, 50 grammi di marijuana, 34 grammi di mannitolo (sostanza utilizzata per il taglio degli stupefacenti), materiale ritenuto utile al confezionamento delle singole dosi e due bilancini di precisione.


Il barista è stato quindi condotto davanti al giudice del Tribunale di Latina, Maria Assunta Fosso, per essere processato con rito direttissimo. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per l’imputato la misura cautelare dell’obbligo di firma in caserma. Su richiesta della difesa l’udienza è stata poi aggiornata al 17 maggio prossimo, quando il barista verrà giudicato con rito abbreviato, dunque allo stato degli atti.