Un proscioglimento, per intervenuta prescrizione, e un’assoluzione nel merito. Si è concluso così, davanti al giudice del Tribunale di Latina, Giorgia Castriota, il processo a due imprenditori, accusati di illeciti fiscali.
Un processo scaturito da un’indagine della Guardia di finanza di Fondi. Secondo gli inquirenti Cristian Valentino Enrico Cicerani, 52 anni, di Terracina, legale rappresentante della società “Swamy Ang Gold”, dal 2006 al 2010 avrebbe emesso fatture per operazioni inesistenti, per consentire anche ad altri l’evasione delle imposte e dell’Iva, avrebbe distrutto e occultato le scritture contabili, ed evaso l’Iva per oltre 100mila euro e sottratto all’imposizione 733mila euro nel 2006 e 605mila euro nel 2007, inserendo nelle dichiarazioni elementi passivi fittizi. Paola Izzi, 53 anni, di Fondi, legale rappresentante della società Croma, era finita invece accusata di aver evaso le imposte e l’Iva, inserendo nelle dichiarazioni del 2007 e del 2008 elementi passivi fittizi per 32.700 euro, avvalendosi fatture emesse da due soggetti, tra cui la “Swamy”.
Il giudice Castiota ha però prosciolto, per intervenuta prescrizione, Cicerani e assolto Izzi nel merito, dopo che l’avvocato Giulio Mastrobattista ha dimostrato che le prestazioni contestate erano in realtà lecite ed esistenti.