Una determinazione comunale, redatta nella giornata di ieri, dall’amministrazione comunale di Formia interviene a fare chiarezza sulla vicenda legata al Multipiano, a eventuali debiti contestati, a responsabilità, proprietà e competenze dell’immobile.
Un atto amministrativo che interviene per chiarire che a seguito di sentenza del Consiglio di Stato la proprietà dell’immobile è rientrata nella proprietà della curatela fallimentare della Formia servizi e anche come, ancor prima della sentenza del secondo grado del giudice amministrativo, a seguito di apertura di un fascicolo di indagine che indagava il dirigente pro tempore del settore Patrimonio e il sindaco del reato di presunta utilizzazione delle costruzioni prima del rilascio del certificato di collaudo, fosse stato dato l’avvio al procedimento di collaudo tecnico amministrativo.
Procedimento affidato all’ingegnere Antonio Turco il quale, però, non ha potuto contare su tutta la documentazione necessaria e quindi ha operato senza avere cognizione che il Comune non è stazione appaltante per la realizzazione del parcheggio, non è proprietario della struttura e che esiste un contenzioso tra Curatela della Formia servizi e impresa appaltatrice circa l’effettivo ammontare del debito ancora vantato per la realizzazione dell’opera.
Con la determina di ieri il Comune di Formia ha accolto la richiesta della curatela di non attuare alcun atto ulteriore riguardo al collaudo tecnico amministrativo, ha preso atto dell’impossibilità di approvare atti di collaudo senza l’assenso della curatela, ha dichiarato di non aver approvato il collaudo tecnico amministrativo redatto dall’ingegnere Turco e ha respinto ogni addebito circa ipotetici danni da mandato collaudo, prendendo atto che la fattura inoltrata dall’impresa Multipiano del Golfo in liquidazione in data 21 marzo non può essere accettata stante l’inesistenza di qualsiasi titolo che giustifichi la pretesa vantata.
A PAGINA 2 – “La storia del Multipiano di Formia”