Terreni incolti e prevenzione incendi, emanate le ordinanze: multe da 500 euro

Con due ordinanze pubblicate sull’Albo Pretorio il Sindaco Damiano Coletta ha disposto che i proprietari dei terreni incolti presenti sul territorio comunale provvedano ad effettuare interventi di pulizia e manutenzione nelle loro aree private e il divieto nelle zone boscate e cespugliate, nei pascoli e nei terreni coltivati o incolti di compiere azioni che possano innescare incendi in vista dell’approssimarsi del periodo ritenuto più a rischio per gli incendi boschivi (15 giugno-30 settembre).

Con i due atti il Sindaco ha inteso ribadire quanto già previsto dal Regolamento comunale ricordando ai cittadini gli obblighi cui sono tenuti i proprietari dei lotti incolti e invitando questi ultimi alla cura della vegetazione presente nei loro terreni per scongiurare problemi di carattere igienico-sanitario, di degrado ambientale e il rischio incendi particolarmente elevato nel periodo estivo.


In particolare l’ordinanza n° 7/AMB relativa alla manutenzione e pulizia dei lotti di terreno incolti invita i proprietari di tali aree (in cui rientrano lotti inedificati o fabbricati in costruzione non ancora ultimati) a procedere con taglio dell’erba, regolazione delle siepi, taglio di radici e rami, rimozione dello sfalcio e dei rifiuti nel periodo dal 15 maggio al 15 ottobre. La mancata osservanza di quanto prescritto farà scattare una multa di importo minimo pari a 500 euro.

L’ordinanza n° 1 con oggetto il rischio di incendi boschivi per l’anno 2017 vieta altresì la combustione di residui vegetali, agricoli o forestali durante il periodo di massimo rischio e chiama enti e privati possessori di boschi, terreni agrari, prati, pascoli incolti ad evitare il possibile insorgere e la propagazione di incendi eseguendo una serie di interventi preventivi. Anche in questo caso il mancato rispetto delle disposizioni sarà punito con sanzione da 500 euro, così come previsto dal vigente Regolamento di Polizia Urbana.