Che si stiano svolgendo per così dire “giochi politici” sta nelle cose. Che a Formia ogni schieramento stia lavorando nell’interesse che ritiene più congruo per il proprio credo o, magari, per il proprio interesse… questo non è dato sapere.
Oggi il prefetto di Latina Pierluigi Faloni ha inviato una nota nella quale concede un termine improrogabile di 20 giorni per l’approvazione in Consiglio del bilancio. Come a dire che entro il 25 aprile, giorno della Liberazione, Formia dovrebbe avere un documento programmatico approvato. Bilancio che non ha trovato approvazione in Consiglio, dimostrando la mancanza di una maggioranza politica a sostegno del sindaco Sandro Bartolomeo il quale ha ritenuto di presentare le dimissioni.
In questo marasma di accadimenti i cittadini restano col fiato sospeso in attesa degli sviluppi di una vicenda che si sta consumando in un rapida sequenza di fatti. Accadimenti che con la missiva del Prefetto dovranno essere velocizzati ulteriormente.
Perché se il sindaco ha un termine di 20 giorni dalle dimissioni per tornare sulla sua decisione – formalizzata nel consiglio di ieri mercoledì 5 aprile -, ha un ulteriore termine di 20 giorni per approvare il bilancio. Insomma il tempo stringe…
Probabilmente già la riunione in casa del Pd fissata per stasera potrebbe partorire una soluzione. Di fatto sembra plausibile che un gruppo di opposizione scelga di schierarsi in maggioranza consentendo così l’approvazione del bilancio. Nel giro di poche ore o magari pochissimi giorni si dovrebbe sciogliere ogni nodo.
Vuoi per coscienza, vuoi per amore di Formia, vuoi anche per interessi politici la soluzione dovrebbe essere imminente. Sembra verosimile pensare che la città possa a breve contare sul ritorno del suo sindaco che sicuramente avrà maggiore libertà di operare rispetto ad un Commissario limitato non solo istituzionalmente, ma anche a causa della mancata approvazione del bilancio.
