“A seguito dei fatti verificatisi negli ultimi mesi in occasione dell’imminente rinnovo delle consultazioni elettorali che hanno visto la bocciatura della candidatura a sindaco dell’attuale vicesindaco Vincenzo Petruccelli detto Parentone, costretto a rinunciare per le fratture interne createsi, sul suo nominativo, fra le varie componenti, i sottoscritti Consiglieri Giuseppe Creo, Pietro Falso e Vincenzo Petruccelli hanno deciso di aderire, per la prossima consultazione elettorale, al progetto di Alleanza per Santi Cosma e Damiano, con candidato sindaco Franco Taddeo”.
“La decisione, molto sofferta, si è resa inevitabile per le motivazioni che hanno portato a bocciare la candidatura a sindaco di Petruccelli.
Tali ragioni, infatti, vanno ricercate in un discorso di carattere meramente campanilistico, essendo l’attuale vicesindaco espressione del seggio n. 1 che abbraccia i centri storici di Ventosa e Santi Cosma e Damiano e, con molta probabilità, anche per la indisponibilità a tutelare alcune posizioni di interesse che si sono rilevate determinanti per tale bocciatura.
A ciò va aggiunto che i metodi e le dinamiche usate per la scelta del nuovo candidato, basate su imposizioni, doppi giochi, accordi segreti, veti incrociati, equivoci malignamente insinuati e senza alcun coinvolgimento e condivisione dei sottoscritti, ci hanno indotto ad abbandonare questo progetto nato su basi che sono esattamente il contrario del cambiamento ventilato. Con tali atteggiamenti alcuni consiglieri hanno di fatto determinato un ribaltone creando una rottura interna all’attuale gruppo di maggioranza determinando la perdita degli equilibri che in questi anni l’hanno sostenuta”.
“Riteniamo, pertanto, che – sostengono Petruccelli, Falso e Creo – la scelta di aderire al progetto della lista di Alleanza per Santi Cosma e Damiano, nell’attuale contesto storico, risulti l’unica proposta in grado di garantire, al nostro paese, la opportuna dialettica politica e la necessaria stabilità amministrativa.
Non va dimenticato che la candidatura di Petruccelli era stata proposta dallo stesso sindaco Di Siena che, nonostante il nostro sostegno, non è stato preso in alcuna considerazione dagli altri componenti della coalizione, gli stessi componenti con i quali, oggi, condivide la nuova candidatura. A ciò va aggiunto, ad onore del vero, che il candidato a sindaco, prescelto al posto dell’attuale vicesindaco Vincenzo Petruccelli, non è che rappresenti questa ventilata novità. Infatti Rolando Bozzella è stato assessore al Commercio nella prima legislatura guidata da Di Siena, al termine della quale fu tra i quattro consiglieri che si dimisero mettendo a serio repentaglio la fine della legislatura stessa, salvata solo dal soccorso delle opposizioni del tempo.
Nel rinnovo delle elezioni mentre l’attuale vicesindaco fu a capo, insieme ad altri amici, di una dura battaglia elettorale per la vicenda personale, prima ancora che politica legata al sindaco Di Siena, Rolando Bozzella era candidato con la lista di Alleanza per Santi Cosma e Damiano, capeggiata da Franco Taddeo, nella quale, peraltro, risultò tra gli ultimi votati.
Ora prendiamo atto che anche il sindaco Di Siena si sia convertito a questa candidatura, ma ciò non può non indurci a prendere ulteriormente atto che questa candidatura rappresenti una brusca inversione di tendenza di un progetto di rinnovamento vero che avevamo iniziato cinque anni fa e nel quale moltissimi cittadini, ora delusi, avevano ritenuto di poter credere.
In tutta questa vicenda, inoltre, non siamo ancora riusciti a comprendere una sola motivazione di carattere politico che abbia suggerito la scelta di Rolando Bozzella per cui, avendo a cuore solo l’interesse ed il bene del nostro paese abbiamo ritenuto di aderire ad una proposta che, quanto meno, parli di politica per il territorio e di amore per questo paese e per le sue radici storiche. Sempre e comunque per quel senso di coerenza, correttezza ed onestà intellettuale che ci contraddistingue, nel rispetto dell’attuale Sindaco, che pur avevamo sostenuto con grande forza e convinzione e, soprattutto, nel rispetto degli elettori che avevano creduto in un progetto fatto naufragare da pochi personaggi poco inclini alla politica e del territorio in cui viviamo, nonostante siano venute meno quelle condizioni di fiducia e credibilità con buona parte di questa maggioranza, cercheremo di portare a termine regolarmente e responsabilmente la legislatura valutando e le decisioni che saranno prese nell’interesse della collettività garantendo lo svolgimento dell’attività ordinaria dell’amministrazione uscente”.