“Sapevamo che prima o poi sarebbe successo, e che le spinte positivamente spontaneistiche nel tessuto sociale e politico della città sarebbero con forza riaffiorate”.
A parlare è il presidente del gruppo Aprilia in Prima Linea, Sabrina Montefusco.
“Ci teniamo a dirlo con forza, noi siamo contentissimi dell’iniziativa dei ragazzi di ‘Possibile’ ai quali auguriamo ogni bene, proprio per il fatto di essere stati gli antesignani delle piantumazioni spontanee con la ‘Guerriglia Verde’, culminate con la realizzazione del ‘Muro del Ricordo’ e con la messa a dimora di numerose piante, come riqualificazione di uno spazio da anni abbandonato.
Facciamo notare che tale spontaneismo è la giusta e doverosa reazione all’insipienza e all’incapacità dell’amministrazione, in tema di recupero del decoro urbano e di ambiente, ma ci auguriamo che ai ragazzi di ‘Possibile’ sia lasciato il tempo di poter portare avanti i loro progetti di piantumazione, contrariamente a quanto avvenne con noi.
Infatti, nel nostro caso la solerzia dei tecnici dell’amministrazione ci ha costretti ad interrompere tale prassi totalmente a carico dei volontari, poiché ci siamo visti recapitare una bella ‘diffida ad adempiere’.
Non immaginavamo certo di ricevere una medaglia, ma quantomeno pensavamo che in Comune si avesse la decenza di non impedire lo slancio fattivo di alcuni volontari, che a costo zero per le casse pubbliche pulivano e piantavano nelle aree adibite ad ospitare arbusti nuove piante, lasciate desolatamente vuote dall’amministrazione e usate spesso come cestini per i rifiuti.
In questa città gli alberi si tagliano solamente e non si ripiantano e di questa situazione annosa, ormai di tutta evidenza i cittadini si sono stufati e intendono provvedere da soli.
Fummo ancora noi a denunciare presso i competenti uffici del ministero dell’Ambiente l’amministrazione di Aprilia, per la mancata attuazione della legge 10 del 14/01/13 sull’obbligo di piantumazioni. E non è un caso se ancora oggi, nonostante ripetuti appelli nel corso degli anni, non è ancora stato reso pubblico ad un anno dalle elezioni il ‘bilancio arboreo’ di questa sgangherata maggioranza.
Oppure, non è dato sapere quanti atti ispettivi questa amministrazione abbia effettuato presso le numerose aziende del ciclo dei rifiuti presenti sul territorio che, giova ricordare, sono le uniche cose ad essere aumentate durante questa parentesi di governo finto civica, insieme al malcontento e alla delusione di larghe parti della cittadinanza un tempo ben disposte. Siamo abituati ormai a non ricevere risposte a questi interrogativi, ma fortunatamente il tempo delle chiacchiere sta scadendo e le elezioni si avvicinano. Dal canto nostro inchioderemo alle loro responsabilità chi ha creato questo sfacelo e le scuse non serviranno a nulla”.