Si sono proposti di portare avanti un progetto di riqualificazione del territorio e lo stanno facendo con impegno, costanza e coraggio, ma anche con una sorprendere risposta da parte della gente che ha accolto con grande entusiasmo e partecipazione la determinazione dei ragazzi dell’associazione Emmequadro entrata a far parte di Memorie Urbane, festival di street art nato a Gaeta nel 2011.
Sono 10 giovani quelli che hanno deciso di rimboccarsi le maniche e dare a Minturno una immagine nuova, fatta di colori e allegria, promuovendo il benessere collettivo e il senso di appartenenza al territorio, con la realizzazione di murales.
Un percorso di riqualificazione e anche di crescita che sta passando attraverso una serie di opere d’arte realizzate nella cittadina.
Dopo l’intervento di Apolo Torres all’arena Mallozzi di Scauri, di Deih sotto il cavalcavia di Pizzo Balordo a Marina di Minturno, da due giorni sta piano piano prendendo forma la terza opera programmata, in fase di realizzazione da parte dell’artista brasiliano Paulo Ito, presso il campo di calcio sul lungomare di Scauri.
Un impegno nel quale Emmequadro è riuscita a far convogliare la volontà di gran parte dei cittadini i quali, nell’apprezzare entusiasmo ed iniziativa, fanno capolino nei vari “cantieri” allestiti per rifocillare gli artisti e i ragazzi dell’associazione che li accompagnano. Una realtà associativa capace di trovare da privati e da attività commerciali i fondi utili a portare avanti il progetto di riqualificazione che sta gradualmente prendendo forma, fornendo a Minturno un aspetto nuovo e sicuramente più accattivante. Un lavoro che si concretizza anche nell’impegno a ripulire le aree circostanti le opere, ma anche nell’invitare l’amministrazione a partecipare con un’adeguata illuminazione a Pizzo Balordo, evitando il parcheggio auto affianco al murales dell’arena Mallozzi e contribuendo a preservare le opere.
A prescindere dal gravoso incarico che i dieci associati si sono assunti con la realizzazione delle opere, stanno riuscendo in un altro obiettivo non meno importante: infondere nei cittadini il senso di appartenenza, il significato di bene comune e di condivisione. Un risultato non da poco per il gruppo di ragazzi scauresi.
PAULO ITO (GALLERY):
ARENA MALLOZZI E PIZZO BALORDO (GALLERY):