Il gruppo ‘Formia città in comune’: “Siamo nel paese del secondo fine”

Il Comune di Formia

“Ieri 27 marzo, con ben due comunicati stampa, l’amministrazione comunale spiega alla popolazione come leggere atti pubblici che riguardano la vita della città. Partiamo dal secondo emesso dall’assessore all’ambiente, Claudio Marciano. L’atto pubblico è la delibera n°53 del 14 marzo che definisce una nuova articolazione dei servizi dell’Ente (Comune)”.

Così si legge nel comunicato stampa a firma del neonato gruppo ‘Formia città in comune’.


formia città in comune“Questo atto ha generato molti commenti per via di una nota “asteriscata” che ha già un che di anomalo nell’uso stesso dell’asterisco, sia nella descrizione del compito che cita così: Componente organismo di controllo analogo Formia Rifiuti Zero. L’assessore ci spiega oggi che la Giunta non aveva l’intenzione di modificare la composizione del Controllo Analogo, ma bensì di individuare una ulteriore figura di supporto alle attività di controllo e che nulla è cambiato per l’organismo. Non dice però che la giunta non può esprimersi sui componenti del controllo analogo senza l’approvazione del Consiglio Comunale e che quindi quell’asterisco non ha alcuna valore. Dice invece, e qui ci fa la lezioncina che il Sindaco ha già propinato in altre circostanze e che vedremo dopo, che queste polemiche non sono per un atto di Giunta sbagliato ma bensì “per colpire la stabilità economica e finanziaria della Formia Rifiuti Zero, guarda caso in un momento delicato come quello dell’acquisto dei mezzi di raccolta e spazzamento: un’operazione da 3,5 milioni di euro che una volta portata a termine comporterà importanti risparmi rispetto agli attuali noleggi”.

Paradossale! La Giunta fa un atto pubblico sbagliato proprio nel periodo di acquisto dei mezzi e chi lo commenta vuole colpire la stabilità economica e finanziaria della FRZ proprio in un periodo così delicato? Non c’è nulla di delicato in questa città, semmai l’Amministrazione dimostra che tutto è grezzo e confuso.

Anche nel primo comunicato a firma del Sindaco si usa lo stesso metro. Identico schema, ma diverso atto pubblico: iscrizione nel registro degli indagati per voto di scambio. Le polemiche fioccano, molto più copiose che nel caso precedente, tant’è che non c’è bisogno di dettagli. Scopriamo però dal comunicato stampa che per il Sindaco e l’Assessore coinvolti nell’indagine, che il fine di queste polemiche è la variante al piano regolatore che sarà messo ai voti subito dopo l’approvazione del Bilancio.

Se non fossero scopi parole e tempi già riecheggiati due anni fa dopo l’omicidio Piccolino, diremmo che c’è del ragionamento, pur debole, in entrambi i casi. Invece la città assiste al solito triste copione, buono per ogni stagione, che neanche la più determinata lotta di potere può più giustificare.

Signor Sindaco e Assessori, siate coscienti del vostro ruolo, la città aspetta spiegazioni nel merito, sia sulla mancata riduzione delle tariffe della Formia Rifiuti Zero, sia sulle passate osservazioni fatte dal Controllo Analogo, sia sulla nuova indagine, la seconda che coinvolge il Sindaco per voto di scambio.

Con buona pace dell’acquisto dei mezzi per la FRZ e dell’approvazione della variante al Piano Regolatore, entrambi atti dovuti del vostro ufficio e di nessun’altra realtà politica in questa città”.