Richiedenti asilo in trasferta e in protesta nel capoluogo pontino, questa mattina. Un’iniziativa andata in scena in piazza Roma ed organizzata per puntare con veemenza il dito contro tale Muhammed, che altri non sarebbe che il cuoco della cooperativa cui i migranti scesi in strada con tanto di cartelli fanno riferimento.
Presenti a pochi passi, alcuni militanti di CasaPound Latina. Intervenuta poco dopo con una nota: “Abbiamo assistito ad una protesta tragicomica, i richiedenti asilo si lamentavano infatti per la cucina di un cuoco, presumibilmente dipendente della cooperativa. Intervistati da noi ci hanno inoltre fatto presente come anche la situazione igienica sia particolarmente carente, con saponi inesistenti e una dotazione di carta igienica insufficiente. Ci chiediamo dunque come sia possibile che con tutti i soldi che le cooperative ricevono si possa tollerare uno stato di abbandono del genere, chiediamo alle istituzioni e alla cooperativa in questione (a quanto riferito sembrerebbe la cooperativa Astrolabio) di fare immediata chiarezza sulle ragioni di questa protesta, sulle reali condizioni del centro di accoglienza e sulla possibile presenza di un caporalato all’interno del centro stesso, pretendiamo inoltre dalla politica delle risposte immediate che non possono che essere di una virata restrittiva nei confronti di una politica migratoria scellerata”.
A PAGINA 2 – LE IMMAGINI DELLA PROTESTA