Avevano rilasciato una video intervista nella quale denunciavano il sindaco Sandro Bartolomeo accusandolo di non aver mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale circa l’impegno di trovare loro posti di lavoro.
Dichiarazioni pesanti quelle rese da un gruppo di lavoratori il 12 febbraio 2016 sotto il Palazzo comunale di Formia, nelle quali precisavano che a prendere l’impegno in nome e per conto dell’attuale primo cittadino era stato il presidente del Consiglio comunale Maurizio Tallerini.
Accuse per le quali la Procura della Repubblica di Cassino aveva aperto un fascicolo di indagine per stabilire la fondatezza di quelle dichiarazioni e dell’accusa di “voto di scambio” che ha coinvolto indistintamente il sindaco e il presidente del Consiglio.
Dopo aver sentito direttamente coloro che si erano resi autori di asserzioni chiaramente accusatorie, il sostituto procuratore della Repubblica di Cassino, Alfredo Mattei, ha disposto che i carabinieri sentissero anche Bartolomeo e Tallerini.
Questi ultimi difesi dall’avvocato Luca Scipione e Francesco Ferraro hanno risposto alle domande degli inquirenti adducendo mezzi di prova a discolpa.
Resta ora da vedere quale sarà la decisione della Procura al termine delle attività investigative, se cioè deciderà di formulare richiesta di rinvio a giudizio per i due amministratori oppure opterà per una istanza di archiviazione.