Fa fuoco contro il suo rivale in amore poi scappa a Gaeta e si finge pescatore

Una lite di gelosia finita nel sangue. Ha perso la testa per una donna contesta, ha impugnato la pistola e ha fatto fuoco contro un 26enne ricoverato in rianimazione al Cardarelli di Napoli con ferite alle gambe e al dorso.

Alberto Liberati, 30enne di Casalnuovo, dopo aver esploso i colpi di pistola contro il suo rivale in amore si è dato alla fuga. E’ scappato per sfuggire alle forze dell’ordine e si è rifugiato a Gaeta. Lì ha cercato di mimetizzarsi tra i pescatori con tanto di canna da pesca. Sperava di passare inosservato. Contava che lo cercassero altrove che non avrebbero mai potuto immaginare che si trovasse a pesca.


Eppure dopo quegli spari i carabinieri di Casalnuovo hanno avviato le ricerche dell’uomo responsabile per tentato omicidio e dato l’allarme ai colleghi delle Compagnie vicine e anche a quelli di Formia che, al termine di indagini serrate sul territorio, hanno scovato il 30enne in mezzo ai pescatori di Gaeta. Attività che sono terminate a Gaeta con l’arresto del 30enne che ora si trova rinchiuso nella casa circondariale di Cassino.