In corteo per la giornata della Memoria, in ricordo vittime delle mafie

Si svolgerà domani, martedì 21 marzo, la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie.

Il programma della manifestazione, organizzata dal Comune di Latina insieme all’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio e alla neonata associazione Reti di Giustizia, è stato illustrato questa mattina alla stampa: alle 8.30 è previsto il concentramento in Piazza del Popolo per il corteo che sfilerà per le vie del centro storico.


Alle 11.00 si tornerà in piazza per la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie. Il pomeriggio sarà dedicato a due momenti di approfondimento, uno su mafie e rifiuti cui parteciperà tra gli altri il Questore Giuseppe De Matteis, l’altro su giovani e legalità con partecipazione del Prefetto Pierluigi Faloni: entrambi gli incontri si terranno nella sala Enzo De Pasquale del Palazzo comunale a partire dalle 16.00. La Giornata si chiuderà con il concerto di Ambrogio Sparagna e Peppe Servillo in Piazza del Popolo: «Un evento che non si inserisce nell’ambito delle  iniziative promosse per celebrare la Giornata della Memoria, ma che ci piace pensare concomitante ad una serie di attività che, prese nel loro insieme, ci auguriamo possano essere uno spunto di riflessione e benessere per la città» afferma il Vicesindaco e Assessore alla Legalità Paola Briganti.

Hanno aderito all’iniziativa otto istituti superiori di Latina su nove (l’agrario San Benedetto celebrerà la Giornata con una manifestazione organizzata autonomamente) e, da quest’anno, anche le scuole medie del capoluogo pontino e alcuni istituti delle città limitrofe.

L’invito a partecipare è rivolto in prima battuta ai giovani, che hanno già dimostrato di essere sensibili a questo tema nel 2014 e nel 2016, quando sono scesi in piazza per marciare contro le mafie sotto l’egida di Libera.

“Speriamo in altrettanta partecipazione quest’anno – dice Briganti – Oltre all’attività di repressione svolta quotidianamente dalle Forze dell’Ordine e delle autorità giudiziarie, come amministrazione stiamo lavorando per costruire un percorso che vada a contrastare le condizioni in cui il fenomeno mafioso si sviluppa partendo da un forte coinvolgimento dei giovani e della società civile che li coinvolga e sensibilizzi sui temi della legalità e della lotta alla mafia. E’ importante soffermarsi sulla costruzione delle coscienze e mantenere la guardia alta su questi fenomeni anche attraverso campagne di sensibilizzazione indirizzate soprattutto alle nuove generazioni”.