Una tre giorni di festa per condividere un traguardo, un risultato importante per i fratelli Gabriele e Giorgio, ma anche per tutti quegli amici e clienti che nel tempo hanno imparato ad apprezzare e a vivere l’affabilità, l’accoglienza e l’ospitalità del Morgana che spegne le sue prime 18 candeline.
Tutto è nato il 17 marzo del 1999, quando Gabriele e Giorgio, con l’aiuto della vena artistica di Rocco, hanno aperto il Morgana a Formia in via Abate Tosti, una strada a quei tempi buia e poco trafficata. Il progetto non ha avuto subito consensi, ma anzi scetticismo e perplessità da parte delle gente che dubitava che una zona così poco frequentata potesse accogliere un locale di successo.
Ma la mancanza di consensi non ha spento l’entusiasmo. Il progetto è andato avanti, in sordina, anche con un po’ di timidezza, ma grande garbo e qualità. Ed è stata la qualità a fare da apripista: la birra spinata e la differenziazione dei prodotti offerti.
Il passaparola ha fatto il resto.
Già dall’anno seguente, infatti, il Morgana, è diventato punto di ritrovo per molti anche grazie alle prime serate live, e le iniziative, tra le quali il festival di cortometraggi in birreria…
Nel 2001 il Morgana ha aperto uno primo spazio esterno e registrato anche la prima svolta birraria grazie al connubio con la HB Munchen che le darà una marcia in più per accompagnarla passo passo in quella che sarà la sua crescita.
Ma con il trascorrere del tempo il Morgana ha accresciuto l’offerta birraria contando ben 4 tipi di birra, fino ad arrivare nel 2002 con la prima Oktoberfest al Morgana, evento in originale stile bavarese che nel tempo diventerà un vero e proprio cult per tutti.
Tutto, però, è costantemente in evoluzione e le spine arrivano a 5 mentre partono i primi corsi di degustazione e la clientela inizia a sentirsi parte attiva del progetto.
Le idee hanno continuato costantemente ad alimentare lo spirito del Morgana che dal 2007 offre l’“Abirritivo”, con apertura pomeridiana straordinaria in occasione della vigilia di Natale.
L’aria del Morgana sia per impulsi sia per partecipazione è diventata effervescente: sono aumentate le iniziative, con nuovi collaboratori, prime apparizioni “fuori casa” con partecipazioni a feste birrarie esterne. I “seguaci” sono aumentati vorticosamente e nel 2008 il locale ha registrato numeri da capogiro in occasione dell’Oktoberfest e del suo I° Gran Premio della Birra.
La fucina di idee non sembra ancora appagata, perché nel frattempo anche la cucina del Morgana è cresciuta e ha assunto sempre più importanza differenziandosi dalla solita offerta di pub e ristoranti.
Il succedersi di eventi non in ultimo la festa del decennale a marzo 2009 e il grande successo con l’allora sconosciuto Alessandro Mannarino, destinato poi a diventare uno dei più bravi cantautori del panorama italiano, non hanno fatto altro che consolidare il nome del locale.
Gli spazi, però, sono mano mano diventati sempre più stretti, la necessità di nuovi stimoli e la volontà di crescere prepotenti.
Nel 2010 è stato inglobato al Morgana anche il locale adiacente, chiuso per qualche mese, ha riperto il 31 marzo con il consenso di un fiume di persone, è ritornata al suo pubblico con una veste completamente rinnovata: due sale trasformate e magistralmente decorate ancora da Rocco, una cucina più ampia, uno spazio esterno diventato un vero e proprio biergarten ed un’offerta birraria raddoppiata: 10 birre alla spina, come mai nessuno nella nostra zona.
La separazione dalla HB e da una parte della storia del Morgana è stata resa indolore dalla ferma volontà di specializzazione e dall’incontro con nuovi partner ed una nuova mitica compagna: Augustiner Brau-Munchen. Sono fioccate le altre specialità: a rotazione belghe, inglesi, americane ed italiane si dividono la scena con l’intaccata anima bavarese del locale. Le iniziative sono aumentate a dismisura grazie ai nuovi spazi conquistati e così serate e corsi di degustazione e vere programmazioni live (finalmente all’aperto), si sono aggiunti agli storici appuntamenti dell’Oktoberfest e del’Abirritivo che assumono dimensioni e numeri mai pensati in precedenza.
Il 2011 ha assunto un significato speciale per il Morgana grazie al primpo corso sul rum e nell’estate porta in piazza il suo nome e le sue specialità partecipando come sponsor al Kebanda-Formia-Street Band-Festival. Ma si tratta anche dell’anno che segna la nascita del giornalino “Radio Morgana” e della prima carta birraria pre-pagata: la “MB Gift Card”.
Intanto le birre spillate sono diventate 11 ospitando in pianta stabile una specialità a carbo-azoto.
Il 2012 è stato l’anno della consacrazione con il raggiungimento storico dei 100 litri bevuti per 360 giorni e con le nostre innumerevoli idee: Birrovagando, Weizen Fest, gli eventi “Tuttinpiedi” , il Progetto Drive In, le birre in continuo cambiamento e la vastissima programmazione live estiva. Ad aprile il Morgana ha anche aperto le porte alla dodicesima via alla spina (a pompa) dedicandola alla tradizione inglese. Ma il 2012 è anche l’anno dell’arrivo di Mino il pulmino d’epoca “morganizzato a dovere” che circola per le strade formiane e quando ci riesce accompagna a casa chi ne ha più bisogno.
Il 2013 è stato l’anno nel quale il Morgana ha avuto recensioni su 3 guide del Gambero Rosso e nel quale viene scelta per ospitare una serata dell’Accademia della Cucina Italiana.
Con il tempo si è affermato anche uno spazio importante per i rum e gli altri distillati, tanto che al momento il Morgana vanta la carta Spirits probabilmente più vasta della zona con ben oltre 400 etichette di qualità! E la birra? Di certo prosegue la mission… ed ecco appunto la nascita del Calendario Birrario: un evento al mese dedicato alle specialità, agli stili ed ai paesi birrari per eccellenza che ha consentito l’incontro con uno dei guru del movimento birraio italiano: Agostino Arioli. Il 2013 è anche l’anno della creazione della prima birra a marchio Morgana: “Fermento Continuo”. E sempre nello stesso anno l’ennesima novità: l’apertura di “A Casa di Morgana” il primo Affittacamere-Bed & Beer situato proprio sopra il Morgana.
Il tempo passa, ma il Morgana non si ferma. Inizia le collaborazioni con L’Istituto Alberghiero di Formia, per far entrare la cultura birraria anche nelle scuole, mediante serate degustative e ospitando stage di intere classi studentesche. Sempre più al centro della musica negli anni a venire ha ospitato più di 50 live con presenze anche di artisti di grande fama.
Con il trascorrere del tempo le birre continuano ad aumentare per arrivare ora alle 80 birre fatte assaggiare in unico anno e notizia di ultim’ora saremo recensiti anche sulle guide della Repubblica. Il resto è storia di questi giorni, con una via Abate Tosti, illuminata e popolatissima e diventata crocevia delle serate formiane; il futuro è tutto da vedere e da vivere, ma con un’unica certezza… il Morgana continuerà a parlare di birra a Formia, ancora a lungo.
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