La sentenza del giudice di Pace di Fondi rappresenta un precedente piuttosto pesante, capace di influenzare future decisioni prese nelle aule dei Tribunali italiani.
La decisione del magistrato pontino di accogliere il ricorso secondo il quale se non c’è la possibilità di pagare con bancomat il ticket per il parcheggio, quest’ultimo può non essere pagato costituisce un precedente importante.
Solo qualche giorno fa il giudice di Fondi Giovanni Pesce, ha stabilito con sentenza che in mancanza di parchimetri attrezzati col bancomat gli automobilisti potranno ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis e senza il rischio di essere multati sugli spazi a pagamento contraddistinti dalle strisce blu.
La ricorrente, una praticante avvocato che a settembre aveva lasciato la sua auto in sosta sulle strisce blu, ma non avendo monete e non potendo pagare con bancomat o carta di credito non aveva potuto pagare il parcheggio e si era trovata con una multa di 41 euro. Una sanzione contro la quale ha scelto di presentare ricorso sul quale il giudice di Fondi si è pronunciato solo pochi giorni fa con provvedimento che ha dato ragione alla praticante avvocato sulla base della legge di stabilità del 2016 secondo la quale: “Gli automobilisti, in mancanza di dispositivi attrezzati col bancomat, potranno ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis e senza il rischio di essere multati”