L’istituto professionale Alessandro Filosi, sito in via Roma n. 116 è nato nel lontano 1917 e quest’anno compie cento anni. Un’età importante per una scuola che ha educato migliaia di alunni, che ha visto passare tra i propri banchi ragazzi che un giorno sarebbero stati grandi uomini e professionisti, o più semplicemente cittadini di questa comunità.
Le celebrazioni sono iniziate il giorno 1 febbraio con la cerimonia di apertura del Centenario, proseguite il 2 marzo con la celebrazione del primo collegio docenti e a seguire ci saranno una serie di iniziative che si protrarranno fino ad ottobre.
Il prossimo appuntamento è una manifestazione che la nostra scuola realizza dal 2011, il “ Premio biennale Maestro della cultura”, che premia le eccellenze del territorio della nazione e che quest’anno verrà dedicato alla scoperta della statua della “Diana cacciatrice” avvenuta da pochissimo a Terracina. Si terrà il 26 maggio prossimo.
Il “Filosi” di Terracina ha una storia gloriosa che passa attraverso le testimonianze presenti nei verbali dal 1917 ad oggi tutti conservati, insieme ad altra documentazione, perché è una scuola che purtroppo oggi ancora non ha una propria sede fissa, sebbene sia ospitata da anni in un edificio storico che risale a disegni dell’architetto Valadier, fine ‘700. Questo era l’unico istituto superiore del nostro territorio, per cui questa scuola è stata frequentata da personaggi insigni, sia in qualità di alunni che come docenti, ma oggi i nostri alunni – forse un po’ come tutti quelli degli istituti professionali – sono purtroppo considerati ancora di serie B nei confronti di un liceo. Ed allora ci sarebbe bisogno di un segnale chiaro, che evidenzi quanto l’istruzione professionale sia importante per la nostra nazione.
