Bambini maltrattati, condannate le maestre di piazza Dante

Due condanne, un patteggiamento e un rinvio a giudizio. Avendo scelto strade processuali diverse, si è conclusa così l’udienza preliminare a carico di quattro maestre della scuola materna di piazza Dante, a Latina, accusate di maltrattare i bambini, sia con violenze fisiche che psicologiche. Una vicenda venuta alla luce dopo che i familiari di alcuni alunni avevano notato strani comportamenti e difficoltà dei figli e, segnalato il caso, la Mobile aveva piazzato telecamere nascoste nelle aule.

Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Laura Matilde Campoli, a fronte delle richieste di condanna a quattro anni di reclusione avanzate dal pubblico ministero Simona Gentile, ha condannato la 49enne Rita Borrelli a un anno e otto mesi di reclusione e la 52enne Rita Procida a due anni di reclusione, con sospensione condizionale della pena. Condanne che ora le due, che per tale vicenda erano state anche sospese per un anno dall’insegnamento su ordine del gip Pierpaolo Bortone, si preparano a impugnare tramite gli avvocati Oreste Palmieri, Francesco Vasaturo, Renato Archidiacono e Pierluigi Angeloni.


Accolto poi il patteggiamento a quattro mesi di reclusione per la maestra Elisa Costi, 61 anni, difesa dall’avvocato Cobiani, e disposto il rinvio a giudizio di Immacolatina Nardi, 62 anni, difesa dall’avvocato Angelo Farau, che dovrà così comparire davanti al Tribunale di Latina il prossimo 10 luglio.