Ha preso il via la quinta edizione di Vivil’Arte. Dopo il primo appuntamento dedicato all’universo Donna “Un fiore per ricordare, Incontri e confronti fra esposizioni artistiche, poesia, danza e musica”, in programma per l’8 marzo, a cura della Chiesa Cristiana Avventista, la kermesse interamente dedicata all’arte, alla cultura e alla storia di Gaeta propone giovedì 9 marzo, alle ore 17.00, le emozioni della musica interpretata dai giovanissimi talenti dell’Orchestra dell’Istituto comprensivo a indirizzo musicale Giosuè Carducci, che si esibiranno nel Concerto Preludio di Primavera, ospitati nello storico Santuario SS. Annunziata a Gaeta Medievale.
Sempre giovedì 9 alle ore 20.00, sarà proiettato al Cinema Teatro Ariston il film documentario di Ambrogio Sparagna e Gianfranco Pannone Lascia stare i Santi. Prodotto da Istituto Luce, il docu – film è un viaggio lungo un secolo, nella devozione religiosa popolare italiana. Così la critica: “Santi antichi e più recenti, madonne bianche e nere, processioni devozionali… sono espressioni di un bisogno di sacro in apparenza molto lontano da noi, ma che così lontano non è. Ancora oggi, specie nel Sud Italia, con “isole” anche al Nord, la fede popolare è un fatto concreto, che trova la sua massima espressione nel canto, nella musica. Ed i suoni proposti in questo film da Ambrogio Sparagna ne sono una chiara testimonianza. Il prezioso repertorio dell’Archivio Luce, composto di documentari e cinegiornali d’epoca, asseconda questo viaggio nel mondo della religione popolare, che Gianfranco Pannone, con sguardo laico, rimescola in un percorso emozionale tra passato e presente. Le immagini religiose di oggi assumono un posto di rilievo in quest’epoca che non sembra più anelare al sacro, ma di cui nel profondo la gente sente ancora il bisogno, in Veneto come in Sicilia, nel Lazio come in Puglia. E le voci di alcuni intellettuali sono lì a ricordarcelo: da Silone a Pasolini, da Scotellaro a Soldati, fino a Gramsci”. La proiezione sarà preceduta da interventi musicali di Ambrogio Sparagna e dal gruppo Voci e Strumenti di Maranola.
Ancora una volta protagonisti di Vivil’Arte saranno i Musei e i luoghi di interesse storico – artistico. Battenti aperti, nei giorni e negli orari previsti dal programma della kermesse, per la Basilica Cattedrale, il Santuario SS Annunziata e Cappella D’Oro, il Tempio di S. Francesco, la Chiesa del Rosario, il Mausoleo Munazio Planco, la Chiesa di San Domenico, la Cappella di San Domenico in Terra Santa, il Museo Diocesano. Gruppi e scolaresche potranno richiedere visite in giorni ed orari diversi da quelli previsti dal programma telefonando allo 0771 469465.
Il 10 e l’11 marzo sarà possibile visitare: presso la Pinacoteca Comunale la Mostra Antologica di Armando Lieto La Gioia nel colore. Opere dal 1957 al 2014; presso il Museo del Centro Storico Culturale Gaeta l’esposizione Dal codice manoscritto al testo digitale.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero, così come i Musei (ad eccezione del Museo Diocesano) e tutti i luoghi di interesse storico – artistico.
Il programma completo di vivil’Arte è scaricabile dal sito ufficiale del Comune di Gaeta www.comunedigaeta.it.quinta edizione di Vivil’Arte