Secondo le indagini sarebbe stato pronto uccidere ad l’ex moglie con una pistola, per poi togliersi la vita. Tutto a quanto pare pianificato nel dettaglio, con tanto di lettere già scritte ai due figli avuti dalla coppia.
Un omicidio-suicidio appena sventato dagli agenti del Commissariato di Terracina, che al culmine di una serie di controlli ed intercettazioni hanno apposto le manette ai polsi di un 55enne del posto.
Sottoposto agli obblighi di polizia giudiziaria per atti persecutori proprio nei confronti dell’ex consorte, atti che lo scorso novembre lo avevano portato a un primo arresto, l’uomo è stato nuovamente arrestato martedì sera: si era presentato per la consueta firma, i poliziotti gli hanno perquisito l’auto trovando una Beretta calibro 6,35 con matricola abrasa, armata di otto proiettili, e una pistola artigianale con canna calibro 12 e relative munizioni.
Abbastanza per spedirlo di lì a poco nel carcere di via Aspromonte con l’accusa di detenzione di armi finalizzata a un omicidio, corroborata anche dalle ripetute minacce di morte recapitate negli ultimi tempi alla potenziale vittima.