Il gruppo di opposizione “Castelforte democratica”, interviene a seguito della nota del sindaco Giancarlo Cardillo che invita a lavorare insieme per il bene comune.
“In tempi non sospetti abbiamo reiteratamente offerto la nostra collaborazione nel precipuo interesse della collettività.
Non volevamo e non vogliamo governare o surrogarci alla maggioranza che è stata democraticamente eletta ed alla quale compete, legittimamente ed in esclusiva, il diritto/dovere di amministrare. Volevamo solo contribuire alle crescita ed al miglioramento del paese prospettando idee e progetti da noi valutati utili a tali fini. Prospettazioni che abbiamo manifestate anche in forma di critiche, veicolandole con gli strumenti disponibili e conferiti dalla legge e dallo statuto all’opposizione.
Tuttavia abbiamo finora registrato una chiusura se non un rifiuto della maggioranza a volta apparsa addirittura ‘piccata’ per i nostri interventi, qualificati e ritenuti quali atteggiamenti para/bellicosi intrisi di gelosia per aver perso le elezioni.
Senza polemica ma questo va detto ad onor del vero.
Comunque meglio tardi che mai! Noi non abbiamo avvelenato il clima anzi, abbiamo con estrema cautela evitato di produrre effetti deleteri che pur potevano derivare da denunce politiche per scelte che ritenevamo scellerate. Per cui, ben lieti di scoprire oggi un mutamento di pensiero e, speriamo, una raggiunta maturità che, pur nel rispetto dei ruoli e senza commistioni, possa riscoprire il dialogo istituzionale ed il confronto politico a tutto beneficio del nostro comune.
La nostra è una piccola comunità che deve cercare le soluzioni migliori per il reperimento e la distribuzione delle modeste risorse finanziarie; per tentare di incentivare l’interesse verso la nostra terra ed attrarre presenze che apportino flussi economici.
Abbiamo le Terme, l’agricoltura e poi la vicinanza al mare con la possibilità di creare connubi tra turismo termale e balneare.
Insomma bisogna avere idee e lavorare per concretizzarle. Le caratteristiche del territorio consentono di lavorare con ottimismo, sol che lo si voglia fare. Noi ci siamo. Così come ci eravamo. Pronti a dare una mano a questa terra che ci appartiene e soprattutto alla quale apparteniamo, ben lieti, pur nel nostro piccolo, di poter soddisfare al meglio il consenso, non irrilevante, avuto dagli elettori. Confermiamo l’impegno con la correttezza e la serietà che ci contraddistingue nel rispetto del superiore interesse pubblico”.