Le sue opere, dalle storie ricche di fascino e mistero, hanno stregato un pubblico vastissimo di adulti e di giovani. Gli studenti hanno intervistato lo scrittore su tutti i suoi romanzi, tra cui Otel Bruni: la storia toccante, dal respiro epico, di più generazioni della sua famiglia. La presenza di questo autore tra gli studenti è giunta come un dono, atteso ormai da molto tempo a causa dei suoi tanti impegni accademici e delle campagne di scavo che dirige, ricordiamo infatti che Valerio Massimo Manfredi continua tuttora la sua attività di archeologo e di docente universitario.
Prima di lasciare la palestra per correre (letteralmente) a prendere un aereo, ha lasciato ai ragazzi l’invito ad amare il Paese e a proteggerlo ricostruendone l’identità presente attraverso il passato tra i tanti è stato questo il messaggio più apprezzato dalle docenti curatrici del progetto Incontro con l’ autore. Manfredi ha risposto alle domande poste dai ragazzi e dai tanti cittadini di Fondi che hanno partecipato all’evento e ha letto alcuni brani del suo ultimo romanzo Teutoburgo. Il dramma della battaglia finale e l’incontro-scontro tra i fratelli protagonisti del romanzo hanno commosso il pubblico.
Le docenti organizzatrici dell’evento, Patrizia Lombardi e Maria Pica, hanno anche aggiunto di essere felici che, ancora una volta, l’ Incontro con l’autore ha avvicinato alla lettura i giovani e, con effetto domino, anche le famiglie: in questi anni circa 7000 libri sono entrati nelle case dei lettori che hanno incontrato gli autori. Grazie all’impegno silenzioso ma appassionato della Signora Enza Campino della libreria Mondadori di Formia e negli ultimi due anni anche della professoressa della Federico II di Napoli Antonella Prenner, la scuola ha potuto ospitare scrittori di narrativa e saggistica del calibro di Manfredi, Alberto Angela, Franco di Mare, Michele Cocuzza, Giancarlo de Cataldo, Francesco Piccolo, Massimo Carlotto, Andrea de Carlo, Gianrico Carofiglio, Salvatore Alaimo, Niccolò Ammanniti, Edoardo Albinati, Younis Tawfik, e i due scrittori che hanno avuto la bontà di citare nei loro libri la passione degli studenti del de Libero per la lettura: Eraldo Affinati ed Emanuela Salvi. Tutti autori di rilievo nazionale e internazionale, tre di loro sono stati vincitori del Premio Strega e di altri prestigiosi riconoscimenti del mondo della cultura ma, aggiungono i docenti, il premio più bello lo hanno avuto proprio i ragazzi dagli stessi scrittori i quali ne hanno apprezzato l’entusiasmo ed l’impegno, rimanendone sorpresi e qualche volta anche emozionati”.