Sette etti di hashish in casa, operaio ai domiciliari

Arresti domiciliari per l’operaio di Cisterna trovato dai carabinieri con sette etti di hashish in casa. A disporre la misura di custodia cautelare, accogliendo completamente la richiesta del sostituto procuratore Cristina Pigozzo, è stato il gip del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, al termine dell’interrogatorio di Arnaldo De Robertis.

Il 56enne, operaio cassintegrato, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso dell’ingente quantitativo di droga, oltre a un bilancino di precisione e a materiale utile per il confezionamento delle singole dosi.


Difeso dall’avvocato Oreste Palmieri, l’operaio si è giustificato dicendo che quella sostanza stupefacente era per suo uso personale e che ne aveva così tanta in casa perché aveva fatto un “affare”, acquistando i sette etti di hashish al prezzo di 500 euro, facendo così un po’ di provvista.