Parere contrario all’utilizzo del bene da parte della Regione Lazio e, come conseguenza, via tutte le associazioni alloggiate all’interno dell’Istituto per geometri ex Enaoli di Formia. Una vicenda nota, il parere della Regione risale al 5 agosto 2014, ma che ha trovato il suo esito due settimana fa con la decisione presa da parte del Comune di Formia a firma del dirigente Stefania Della Notte, responsabile del servizio patrimonio.
In sostanza l’atto dirigenziale, oltre a mettere fine alle convenzioni di utilizzo e alla presenza delle associazioni nella struttura (tra le altre Herasmus, Gus, Compagnia Teatrale Costellazione, Teatrarte, Associazione Radiomatori Italiani, Protezione Civile Ver Sud Pontino, Croce Rossa, Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia…), intima l’immediato sgombero dei locali, senza peraltro fornire un’alternativa sia all’utilizzo del complesso che alle associazioni “sfrattate” (che al momento restano lì ndr) e che, fino a oggi, hanno tenuto in ordine la struttura.
A far scattare il domino decisionale proprio il parere negativo all’utilizzo da parte della Regione.
